Benigni incanta Festival Trastevere: «Con Massimo amore a prima vista: volevamo fare il sequel di Non ci resta che piangere»

Benigni incanta Festival Trastevere: «Con Massimo amore a prima vista: volevamo fare il sequel di Non ci resta che piangere»
«Quello con Massimo è stato un incontro d'amore, eravamo innamorati e di Non ci resta che piangere avremmo anche voluto fare il seguito, infatti avevamo lasciato...

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«Quello con Massimo è stato un incontro d'amore, eravamo innamorati e di Non ci resta che piangere avremmo anche voluto fare il seguito, infatti avevamo lasciato il finale aperto, proprio con l'intenzione di farne altri». Lo ha detto Roberto Benigni, trascinante stasera a Festival Trastevere - Rione del Cinema in una pienissima piazza San Cosimato, dove ha presentato con un discorso di poco meno di 20 minuti il film girato con Troisi.


Benigni ha iniziato il suo intervento inoltre mostrando tutto il suo sostegno ai ragazzi del piccolo cinema America che organizzano il festival: «Io sono uno di loro, siamo i 23 ragazzi del cinema America - ha detto -. Hanno fatto qualcosa di straordinario, stanno rammendando il quartiere, con le loro azioni, stanno facendo una rivoluzione del cuore, della cultura». Rivolgendosi poi a Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali, presenti in piazza, ha aggiunto «spero che le istituzioni vi continueranno a supportare. I ragazzi del cinema America stanno cercando di riaprire le porte del sogno, perché solo quelle ci rimangono». L'attore e regista ha poi ricordato di aver vissuto proprio vicino piazza San Cosimato, a via Santini, «siamo dello stesso rione».

E si è soffermato sull'emozione di lavorare con Troisi, un grandissimo talento: «sono venuto qui anche per rendere omaggio a Massimo, che ci manca tanto, è una perdita incolmabile. Quando ci siamo incontrati, eravamo anche noi come i ragazzi del cinema America, avevamo meno di 30 anni e volevamo condividere l'allegria per la vita, abbiamo deciso subito di fare qualcosa insieme». Benigni ha concluso recitando i versi della sua «poesia in Morte di Massimo Troisi», scritta quando l'amico è scomparso.
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Il Messaggero