Grande attesa sulla Croisette. Per appassionati e addetti ai lavori le ore che precedono la premiazione sono sempre cariche di suspense. Al momento si sa che Alice Rohrwacher è...
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Apprezzato dalla critica italiana quasi al gran completo, e dall’ala più esigente di quella francese (Le Monde e Libération hanno dedicato al film recensioni attente oltre che entusiastiche), Le meraviglie rischia di essere una delle vere sorprese di questo palmarès 2014. L’altra sarà con ogni probabilità Mommy del canadese Xavier Dolan, anche lui di ritorno in Costa Azzurra. E a quanto pare è stato chiesto di non muoversi da Cannes al russo Andrei Zyagintsev, il cui Leviathan è passato in concorso l’ultimo giorno. È il caso di ricordare che Alice Rohrwacher ha solo 32 anni, ma Dolan ne ha addirittura 25. Se uno dei due dovesse vincere la palma d’oro, sarebbero tra i premiati più giovani in assoluto nella storia del festival. Un bel riconoscimento per due talenti già molto strutturati oltre che coraggiosi. E una scommessa sul futuro, doverosa per un festival che come tutte le grande istituzioni deve evitare ad ogni costo il rischio di finire imbalsamato nel proprio prestigio.
Ma ci sono film e autori che hanno vinto ancor prima di essere premiati. Sono quelli che a Cannes vengono comprati per essere distribuiti nel mondo. È presto per sapere quali sono stati i titoli più venduti quest’anno, ma l’Italia ne ha acquistati parecchi. La Bim, che distribuisce Le meraviglie (già in sala peraltro) e Jimmy’s Hall di Ken Loach, ha comprato Foxcatcher di Bennett Miller e Deux jours, une nuit dei Dardenne. Academy Two ha comprato Timbuktu di Sissako e Leviathan di Zvyagintsev. La Lucky Red, già nelle sale con Grace di Monaco, ha comprato il “pulp” argentino Relatos Salvajes di Damian Szifran. Già in sala anche Maps to the Stars di Cronenberg, della Adler. La 01 ha invece nei suoi listini il contestato film di Hazanavicius sulla guerra in Cecenia, The Search. Teodora ha comprato Pride di Warchus, gran successo ala Quinzaine. Mentre la Good Films oltre a Incompresa di Asia Argento, molto apprezzato dalla critica internazionale, e a Sils Maria di Assayas, si è aggiudicata la sorpresa Mommy di Dolan, che potrebbe rivelarsi il vero colpaccio del Festival. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero