Festival del cinema erotico a Torino il tema è l'eco-sessualità

Un momento di "Touch me not"
Eco-sessualità, un approccio al sesso rispettoso dell’ambiente e che da esso ne trae piacere per riconnettersi alla Terra e rispettarla. È uno dei temi della...

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Eco-sessualità, un approccio al sesso rispettoso dell’ambiente e che da esso ne trae piacere per riconnettersi alla Terra e rispettarla. È uno dei temi della 4a edizione di “Fish & Chips, Festival Internazionale del Cinema Erotico e del Sessuale” in programma a Torino dal 17 al 30 gennaio. In concorso 50 film; 14 lungometraggi, di cui 13 in anteprima nazionale, e 36 corti, dalla fiction al documentario, soft o hard, per offrire una visione artistica, libera e innovativa della sessualità.


A inaugurare il Festival, organizzato in collaborazione col Museo Nazionale del Cinema, il film Orso D’oro alla Berlinale “Touch me not” di Adina Pintille, mentre alla serata di chiusura saranno presentati 4 video della serie educativa Sex School. Omaggi a Joe D’Amato, a Lyda Lunch, ai 20 anni di “Guardami” di Davide Ferrario, giurato del concorso, e ai 40 di “Beneath the Valley of Ultra-Vixens”, capolavoro del cinema erotico di Russ Meyer. Fra gli eventi collaterali la mostra sui manifesti dei film hard anni ‘70 è 80. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero