Fedez: «Tornerò a fare concerti live per aiutare i lavoratori del settore»

I concerti mi mancano «così tanto che appena sarà possibile ne farò, ma per 100-200 persone. Non solo perché temo che il tempo delle adunate sia...

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I concerti mi mancano «così tanto che appena sarà possibile ne farò, ma per 100-200 persone. Non solo perché temo che il tempo delle adunate sia lontano ancora, ma anche perché voglio aiutare concretamente i lavoratori della musica disoccupati: elettricisti, operai, tecnici, Quando tornerò sul palco sarà per loro. Lo streaming è una buona alternativa ma appunto non fa lavorare queste persone».


Lo annuncia Fedez  nel giorno dell’uscita del suo singolo Bimbi per strada con cui torna in pista, di fatto, dopo un anno e mezzo. «Problemi con tutti (Giuda) non è andato in radio e Le Feste di Pablo era un featuring in un brano di Cara. Posso dire - racconta - che sto cercando di togliermi dalle logiche discografiche: questa era un’uscita che volevo fare, a breve ne seguirà un’altra per l’estate, contro il parere del marketing che non voleva due brani fuori assieme, per non confondere le radio. Nel lockdown ho creato, cercando di tornare al mio sound delle origini, diciamo più spartano. Se e quando avrò la voglia e l’esigenza artistica di pubblicare qualcosa lo farò. Ma al momento non ho dischi in canna». E con J-Ax è arrivato il tempo della pace? «Sono finalmente riuscito a rivedere in tv il nostro concerto a San Siro di due anni fa, e senza che mi facesse male pensare a quel giorno. Una liberazione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero