Correva l’anno 1964 e in un piovoso giorno di inizio autunno, il 18 settembre, nasceva (televisivamente) la Famiglia Addams. La serie che avrebbe fatto storia debuttava...
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L’insolito, inquietante e soprattutto folle gruppo familiare creato dall’estro di Charles Addams era già apparso negli anni Trenta in una serie di vignette umoristiche pubblicate sul settimanale The New Yorker. Già da allora, nella versione cartacea, era un concentrato di umorismo nero e di satira di costume che puntava a sbeffeggiare i comportamenti borghesi dell'America dell’epoca. Cosa che verrà accentuata sul piccolo schermo nel clou degli anni Sessanta. Famiglia di origine aristocratica (nel cimitero vi si trova lo stemma e il motto "Sic gorgiamus allos subjectatus nunc", ovvero "Con delizia banchettiamo di coloro che vorrebbero assoggettarci") nella prima serie abita in una tenebrosa residenza all'indirizzo 0001 Cemetery Lane che ne La nuova famiglia Addams , anni Novanta, verrà cambiato in 1313 Cemetery Lane. In origine nelle strisce a fumetti i componenti non avevano nomi propri ma una volta in tv le cose cambiano ed è proprio lo stesso ideatore (da cui prende il titolo l’intera serie) a sceglierli uno ad uno per le sue creature.
Fra i protagonisti principali ecco Gomez il padre, distinto gentiluomo, amante dei sigari e con l'hobby di far saltare trenini elettrici. E naturalmente la madre Morticia, fascinosa dark lady pallidissima e vestita di nero, coltiva rose che poi, appassite e senza fiore, sistema nei vasi della casa. Poi la prole.
Mercoledì, bambina malinconica e aggressiva che dà consigli alla gente su come uccidere, alleva ragni e ha una bambola "Maria Antonietta" che decapita con una mini ghigliottina. Passa la maggior parte del suo tempo a torturare il fratello Pugsley pestifero e iperattivo, con l'hobby di costruire ghigliottine giocattolo e piccole bare. Si fa aiutare dallo zio Fester a realiazzare esplosivi. Quindi il maggiordomo Lurch (conosciuto per la sua famosa frase "Chiamatooo") fino alla mitica Mano che compare da vari contenitori e vive in una scatola. Il nome originale è "The Thing". Contrariamente alla serie originale, che la vede sempre chiusa in una scatola, nei film e nei musical che seguiranno si aggirerà libera ovunque Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero