Eros Ramazzotti sbarca al Palalottomatica: prima tappa del tour che lo porterà in giro per l'Europa

Eros Ramazzotti sbarca al Palalottomatica: prima tappa del tour che lo porterà in giro per l'Europa
Eros canta, balla («faccio quei movimenti che piacciono ai ragazzi», il suo commento), fa gran sfoggio di sé nel suo nuovo concerto che domani (e replica venerdì) sbarca al...

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Eros canta, balla («faccio quei movimenti che piacciono ai ragazzi», il suo commento), fa gran sfoggio di sé nel suo nuovo concerto che domani (e replica venerdì) sbarca al Palalottomatica.




Due ore di show e ventisette canzoni «scelte a fatica» con una scaletta da star internazionale e, del resto, il tour che si intitola Perfetto, come il suo ultimo album uscito a maggio, è destinato a viaggiare parecchio. L'Italia, poi l'Europa, infine ad aprile la campagna di Russia (tutta la Russia per un mese: ed è la prima volta di un italiano, compreso un giro in Transiberiana).



In un palco essenziale con la regia di Luca Tommassini, che si affida solo alle immagini giocate su un grande schermo, Eros si muove accompagnato da una band tonica e corposa (dieci elementi in tutto) che ha in primo piano il chitarrista Phil Palmer, «uno che dà il suono giusto» e che ha lavorato con lui tantissime volte, poi ci sono Luca Scarpa al piano e alle tastiere, Giovanni Boscariol alle tastiere, Giorgio Secco alla chitarra, Thomas Pridgen alla batteria, Paolo Costa al basso, Joe Leader ai sassofoni, Christian Pescosta alle percussioni, Monica Hill e Roberta Montanari ai cori.



La scaletta parte da L'ombra del gigante, un pezzo scritto con Jovanotti nel 2001, poi tocca a Il tempo non sente ragione, alla title track Perfetto e al primo singolo Alla fine del mondo. Fra classici e nuovi, scorrono Sbandando, uno dei pezzi più efficaci dell'ultimo album, Rosa nata ieri, Stella gemella in cui Ramazza divide lo spazio strumentale alla chitarra con Phil Palmer, Tra vent'anni, dedicata al figlio Gabrio nato ad aprile, cantata accompagnandosi da solo al pianoforte, Più che puoi con la parte vocale femminile che fu di Cher viene affidata a Monica Hill, Una storia importante, Adesso tu e L'aurora sono offerte in un medley, il finale passa da Un angelo disteso al sole in acustico, quindi spara Fuoco nel fuoco in salsa latin e Più bella cosa.



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Il Messaggero