E' scomparso a Firenze a 81 anni il critico letterario e musicale Piero Gelli, figura di spicco del mondo editoriale italiano, dove era considerato “un...
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Gelli è stato direttore editoriale anche di Rizzoli, assumendo anche la carica di vicedirettore generale, e poi di Einaudi, dal 1989 al 1993. Proprio durante il suo mandato la casa editrice torinese rinnovò il suo catalogo, lanciando la collana Einaudi Tascabili diretta da Oreste Del Buono; Gelli curò personalmente la pubblicazione di «Petrolio», il romanzo inedito e incompiuto di Pasolini, con la curatela del filologo Aurelio Roncaglia. Piero Gelli ha pubblicato studi filologici su Gadda e ha curato il «Dizionario dell'Opera» (Baldini e Castoldi, 1997), «Giuseppe Verdi» di Massimo Mila (Rizzoli, 2000) e le Opere di Carlo Emilio Gadda per Garzanti. Ha collaborato con diverse testate (La Stampa, L'Unità, Linus, Alias). Musicofilo per molti anni ha presentato i programmi musicali di Raitre ed ha curato numerosi volumi di opere liriche illustrate per Archinto ed ha fatto parte del cda del Teatro alla Scala. Tornato in Toscana dopo il pensionamento, Piero Gelli aveva preso casa a Firenze. Da qualche anno componente della giuria del Premio Viareggio, aveva ripreso a frequentare il Gabinetto Vieusseux dove ha tenuto di recente alcune conferenze e presentazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero