L'epopea dei favolosi Cetra

L'epopea dei favolosi Cetra
Poco dopo il 1940, il Quartetto Cetra assunse la formazione con la quale raggiunse un successo che durò per tantissimi anni. Lucia Mannucci, Felice Chiusano, Tata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Poco dopo il 1940, il Quartetto Cetra assunse la formazione con la quale raggiunse un successo che durò per tantissimi anni. Lucia Mannucci, Felice Chiusano, Tata Giacobetti e Virgilio Savona misero in piedi un ensemble straordinario nel quale era impossibile rilevare una figura dominante.



Certamente Giacobetti e Savona possono essere considerati i Lennon & McCartney dei Cetra. I brani originali del quartetto sono tutti composti da loro così come sempre loro due si occuparono della rielaborazione in cover di brani altrui. Savona, in particolare, era raffinatissimo musicista e musicologo. Ma i quattro erano talmente talentuosi che non si limitarono alla canzone, ma furono presentatori, attori e intrattenitori. Gente di spattacolo a tutto tondo, insomma.
Il loro impasto vocale era straordinario e inimitabile. Furono autentici mattatori di tanti varietà televisivi e la loro attività si ridusse solo nel 1988 quando venne a mancare Tata Giacobetti. Non fu sostituito, ovviemente, per l'alchimia dei favolosi Cetra poteva funzionare solo con la formazione storica.
Due anni dopo morì Chiusano e la carriera del Quartetto si potè considerare conclusa. Ma non certo la sua storia, che rimarrà per sempre luminosa e gigantesca nel panorama dello spettacolo italiano.



  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero