Il dark-jazz dei Black Widow

Il dark-jazz dei Black Widow
Quando il cosiddetto dark sound venne sdoganato dai Black Sabbath, cominicarono a spuntare numerosi gruppi che fondavano la proprio musica proprio sulle sonorità...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quando il cosiddetto dark sound venne sdoganato dai Black Sabbath, cominicarono a spuntare numerosi gruppi che fondavano la proprio musica proprio sulle sonorità "luciferine". C'erano veri e propri cloni della band di Tony Iommi, ma anche molti complessi che al suono cupo aggiungevano venature jazz e folk risultando abbastanda originali.
Tra i migliori in circolazione c'erano i Black Widow, gruppo nato sul finire del 1969 dalle ceneri dei Pesky Gee.
Tastiere e fiati erano la peculiarità di questa band che dal 1971 al 1973 pubblicò tre albuma. Poco dopo ne registrarono un quarto che uscì solo nel 1997 quando il complesso era sciolto da anni.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero