Dire Straits Legacy, due date per la superband: Roma e Milano a febbraio

Nome illustre del rock, assente dalle scene da oltre un ventennio per volontà del leader e anima Mark Knofpler, i Dire straits tornano in vita per mano di una formazione I DSL, i...

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Nome illustre del rock, assente dalle scene da oltre un ventennio per volontà del leader e anima Mark Knofpler, i Dire straits tornano in vita per mano di una formazione I DSL, i Dire straits legacy, raccolta a ttorno a un gruppo di superspecialisti, musicisti dal lungo e nobile curriculum come il chitarrista Phil Palmer, il tastierista Alan Clark, il batterista Danny Cummings, l'altro celebre baterista Steve Ferrone, il sassofonista Mel Collins, il cantante e chitarrista romano Marco Caviglia, un fedelissimo di Knopfler, e l'altro italiano il tastierista Primiano De Rose.




Ieri una avanguardia di questa superband è venuta a trovarci al Messaggero (c'erano Palmer, Clark, Cummings e Caviglia) per raccontare i progetti e gli impegni futuri. A cominciare dalle due date italiane di febbraio, il 4 all'Atlantico a Roma, il 7 al Fabrique a Milano. Poi seguirà un tour internazionale da maggio. In concerto, una sorta di concept show, la formazione che ha scelto di trasformarsi da Dire straits legend in Dire straits legacy proprio per sottolineare il rapporto con la formazione originale e la volontà di riprodurne le sonorità storiche attraverso l'esecuzione di brani come “Romeo and Juliet", "Sultans of Swing", "Money for Nothing", " Tunnel of Love", "Walk of life" e anche di brani più di nicchia come "When it cames to You", "You and Your Friend", "On Every Street", dal primo disco "Wild West End". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero