Dinner sotto le stelle ai Parioli per aristocratici e intellettuali

Dinner sotto le stelle ai Parioli per aristocratici e intellettuali
Estate glam capitolina. Il marchese Emilio Petrini Mansi della Fontanazza, in pantaloni a piccoli scacchi su camicia bianca e mocassini rossi, trasforma un piccolo giardino ai...

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Estate glam capitolina. Il marchese Emilio Petrini Mansi della Fontanazza, in pantaloni a piccoli scacchi su camicia bianca e mocassini rossi, trasforma un piccolo giardino ai Parioli in un esclusivo ritrovo affollato da aristocratici, artisti e manager. Accanto al fresco di rare piante, illuminate da mini lampioncini gialli, il principe Stefano Pignatelli di Cerchiara, in pantaloni rossi, conversa con don Carlos Canevaro dei Duchi di Zoagli e il nobile Demetrio Baffa Trasci Amalfitani di Crucoli. Illuminati da candele colorate e profumate i commensali si servono al ricco e goloso banchetto allestito al centro dell’area.


Dopo un aperitivo a base di spritz, nel corso del dinner buffet sotto le stelle vengono proposti cous-cous vegetariano, mozzarelle di bufala rigorosamente campane e fantasia si verdure, a cura dello stilista astrologo Massimo Bomba, reduce dal successo della sua ultima fatica letteraria: “E la Papessa chiese alla Luna”. Mentre al musicista Biagio Andriulli, in procinto di partire per l’Austria, è affidata l’organizzazione del dessert. Il tutto annaffiato da bollicine venete doc.

Si diverte il mondo dell’arte che schiera gli scultori Paola Crema e Roberto Fallani, proprietari di un magico atelier al Ghetto, il ritrattista Roberto Di Costanzo, lo storico dell'arte Andrea Donati, l'assicuratore di opere d'arte Alessandro Sacerdoti. “E’ tornato in auge il desiderio di portarsi a casa la propria effige – dice Di Costanzo, maestro del ritratto – e nel mio atelier di via Giulia è un viavai di donne e uomini desiderosi di farsi immortalare con la china”. Interessati al tema il regista Mimmo Verdesca e l'avvocato napoletano Giovanni Chianese. E quando si fa buio è tempo di far apparire il dolce a sorpresa per celebrare il genetliaco del marchese Petrini Mansi, preparato da Giuseppe Scopa: delizioso e infaticabile proprietario di casa.
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Il Messaggero