Una data sul calendario 20 maggio 2015, segnatevi bene questa data: sancirà la fine di un'epoca per la televisione americana e mondiale, quella del sodalizio memorabile tra...
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In sella allo show dal 30 agosto di quello stesso anno, Letterman, che aveva già comunicato la volontà di lasciare lo scorso aprile senza però precisare quando lo avrebbe fatto, con la sua conduzione pungente, ironica e tagliente ha cambiato la cifra e, quindi, la storia del talk televisivo statunitense e non solo. Esportata con grande fortuna anche all’estero, dal Medio Oriente all’Australia, passando per le Filippine, la Cina, il Messico e, naturalmente, l’Italia, dove attualmente è nel palinsesto di Rai 5, la creatura del mitico anchorman americano in ventun anni di vita ha fatto incetta di premi, conquistando addirittura il settimo posto tra i migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi nella classifica stilata nel 2002 dalla rivista “Tv Guide”.
A sostituire Letterman, che dovrebbe andare in pensione, sarà, come già stabilito, il comico Stephen Colbert. Cinquant’anni compiuti a maggio, autore e produttore del telegiornale satirico “The Colbert Report”, in onda dal 2005 sull’emittente “Comedy Central”, Colbert ha firmato un contratto che lo impegnerà per le prossime cinque edizioni del programma. Lo aspetta un compito molto arduo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero