Il premier Renzi. «Con Dario Fo l'Italia perde uno dei grandi protagonisti del teatro, della cultura, della vita civile del nostro Paese. La sua satira, la ricerca, il...
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Il ministro della Cultura. «Ci ha lasciato il Grande Dario Fo. Negli occhi ho ancora la sua gioia mentre descriveva ogni suo oggetto all'apertura del Museo Fo di Verona». È il tweet del ministro della cultura Dario Franceschini, che posta una foto di lui con il premio Nobel scattata pochi mesi fa.
Un minuto di silenzio al Senato. L'Aula di Palazzo Madama ha reso omaggio alla memoria di Dario Fo con un minuto di silenzio. La scomparsa del premio Nobel è stata comunicata dalla vicepresidente di turno Linda Lanzillotta.
Beppe Grillo. «Oggi se ne è andato Dario Fo. Lo ricordiamo con il suo intervento dal palco di piazza Duomo il 19 febbraio 2013, quando ci disse con la sua potente voce: 'Fatelo voi!'. Sarai sempre con noi Dario». È quanto si legge sul blog di Grillo in un post dal titolo 'Il Movimento 5 Stelle piange Dario Fò. Sul sito sono pubblicati video e testo dell'evento milanese di tre anni fa.
Walter Veltroni. «Dario Fo è stato uno straordinario uomo di teatro, un innovatore, un uomo di televisione, censurato dalla tv ai suoi albori, un combattente civile una personalità della sinistra.
Il sindaco di Milano. Dario Fo «è stato uno dei migliori interpreti della storia del nostro tempo. Milano non dimenticherà i suoi insegnamenti». Lo afferma il sindaco di Milano Giuseppe Sala. «La scomparsa di Dario Fo - continua Sala - ci colpisce nel profondo. Perdiamo uno dei più grandi rappresentanti della letteratura, del teatro e della cultura milanese e italiana».
Il sindaco di Napoli. «Dario Fo è cultura infinita. La sua morte lascia un vuoto incolmabile da altri». Lo scrive in un tweet il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. «Solo la sua arte - aggiunge il sindaco - può colmare la fine terrena. Dario Fo è eterno».
I media stranieri. La notizia della morte di Dario Fo, premio Nobel per la Letteratura nel 1997, sta facendo il giro di tutti i siti internazionale. «Muore Dario Fo, l'Arlecchino d'Italia», titola El Mundo che ricorda il drammaturgo come «un anarchico, un borghese impertinente....un visionario». Anche l'altro grande giornale spagnolo, El Pais, ricorda Fo in prima pagina sul sito: «muore Dario Fo, flagello per il potere politico ed ecclesiale». «Anticonformista e all'ascolto della sua epoca», lo definisce il francese Le Monde che ricorda come Fo ottenne la sua fama internazionale nel 1969 con «Il Mistero Buffo». Le Figaro oltre all'opera letteraria e teatrale di Fo ricorda anche il suo più recente impegno politico, e «il sostegno al comico Beppe Grillo alle elezioni del 2013». Anche il britannico Guardian pubblica in prima pagina la notizia della morte di Fo, ricordando in particolare le sue opere di satira politica come «Morte accidentale di un anarchico». In Germania a ricordarlo è la Faz che sottolinea come fosse «celebre per i suoi giochi di parole e le sue provocazione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero