Cucinotta, Belvedere, Andreozzi: noi, un passo avanti agli uomini

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La replica numero 100 di Figlie di EVA è stata la prima romana, attesissima: applausi come capitato in giro per l'Italia in un anno e mezzo di repliche. Alla Sala Umberto Michela Andreozzi, Vittoria Belvedere e Maria Grazia Cucinotta resteranno in scena fino al prossimo 9 febbraio con una commedia diretta da Massimiliano Vado, marito di Michela Andreozzi, una  degli autori con Vincenzo Alfieri e Grazia Giardiello. Il day after della prima romana, le scatenate protagoniste lo passano al Messaggero. "Una storia di tre donne tradite da un solo uomo, un politico senza scrupoli, compagno inaffidabile e uomo disonesto che mette nei guai Elvira (la segretaria Richelieu), Vicky (moglie svampita mollata in diretta tv) e Antonia (prof con la sindrome di Turette). La vendetta unirà queste donne che fanno un passo avanti all'uomo che le aveva relagate nelle retrovie - dicono le tre attrici al Messaggero -, perché al di là delle polemiche sanremesi, le donna sanno capire bene il momento in cui essere protagoniste della loro storia". Un uomo in scena c'è, ma non è il mostro disumano che crea l'azione, ma Marco Zingaro che un raggio di luce al maschile lo regala. Per la Cucinotta dopo tanto cinema e tv è il debutto teatrale: "La Andreozzi ha voluto proprio questo mio debutto e io sono tornata bambina, con le paure del primo provino. Oggi, dopo cento date passate sul palco, la devo ringraziare per questa esperienza meravigliosa". Vittoria Belvedere, che di Sanremo fu donna protagonista anni fa, in scena veste panni insoliti anche lei: "Esco dai cliché della donna algida, sofisticata. E faccio quello che sono: una ragazza umile, calabresissima con tanto di slang che è il mio: un bel ribaltamento per me". Michela Andreozzi è all'ennesima esperienza da autrice e attrice di storie di sorellanza, come sono stati i successi cinematografici di Nove Lune e Mezza e Brave Ragazze: "Uno spettacolo che sta crescendo giorno per giorno e un affiatamento tra noi tre che è qualcosa che resterà. Sarà bello un giorno vedere questa commedia così attuale sulla figura femminile interpretata da altre attrici... Come un classico"... Ma la Cucinotta non molla: "Per il momento ce lo teniamo stretto noi tre..." E delle polemiche sanremesi sul ruolo della donna: "La risposta sta nello spettacolo", dice Michela
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Il Messaggero