Con le “Enigma variations” di Edward Elgar, Gardiner torna sul podio del Maggio

Il maestro John Eliot Gardiner
Il maestro John Eliot Gardiner torna sul podio del Maggio per un concerto fuori programma che verrà registrato martedì 9 marzo 2021 e successivamente trasmesso...

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Il maestro John Eliot Gardiner torna sul podio del Maggio per un concerto fuori programma che verrà registrato martedì 9 marzo 2021 e successivamente trasmesso in streaming. In programma le Enigma variations di Edward Elgar e la Sinfonia n. 2 in do minore op. 17, Piccola Russia di Čajkovskij.

Gardiner aveva debuttato sul podio del Maggio nel settembre 2020. Nel frattempo il Maggio annuncia che il concerto diretto dal maestro Zubin Mehta con Rudolf Buchbinder - registrato lo scorso 6 marzo - verrà trasmesso in streaming sul sito web del Teatro, mercoledì 10 marzo alle ore 20.

A marzo sono previste altre due registrazioni di concerti sinfonici del Maggio Fiorentino - che verranno trasmesse in seguito -: il 21 marzo il concerto diretto da Manfred Honeck, e il 27 il concerto diretto da Zubin Mehta con la violinista Vilde Frang. Il 28 marzo, verrà infine registrata l'opera Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, diretta da Zubin Mehta nel nuovo allestimento con la regia di Sven-Erich Bechtolf, in prova in queste settimane.

 

In apertura del concerto diretto da  Gardiner, le Enigma variations di Edward Elgar, un brano che divenne
ben presto la maggiore composizione sinfonica del panorama britannico di fine Ottocento. Il suo successo non derivò solo dalla raffinatissima scrittura, ma anche dal mistero che ruota intorno sia alle lettere delle quattordici variazioni del tema principale (caratterizzate dalle iniziali di un nome o dal soprannome di una
persona a cara al compositore) sia intorno al tema secondario che, a detta dell'Autore, percorre l'intera composizione senza essere suonato integralmente (i più illustri esponenti della musicologia britannica
si sono sbizzarriti nei più spericolati identikit musicali, ravvisando, tra le varie fonti, perfino il celeberrimo inno
God save the Queen).

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Il Messaggero