Zagarolo, anche Palazzo Rospigliosi diventa tricolore: luci su una delle Dimore storiche del Lazio

Zagarolo, anche Palazzo Rospigliosi diventa tricolore: luci su una delle Dimore storiche del Lazio
  Dopo aver illuminato il Castello di Santa Severa, Palazzo Doria Pamphilj a San Martino al Cimino e il  il WeGil,...

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Dopo aver illuminato il Castello di Santa Severa, Palazzo Doria Pamphilj a San Martino al Cimino e il 

il WeGil, l'hub culturale nel cuore di Roma, LazioCrea in sinergia con la Regione Lazio e il Comune di Zagarolo porta i colori della bandiera italiana anche su Palazzo Rospigliosi. Le luci tricolore si accenderanno ogni sera su tre facciate dello storico palazzo cinquecentesco come simbolo della vicinanza dell’amministrazione a tutti coloro che hanno perso i propri cari colpiti dall'epidemia di Covid-19 e per sostenere medici, infermieri, volontari, forze dell’ordine in prima linea a fronteggiare l'emergenza.

Palazzo Rospigliosi è una delle Dimore storiche del Lazio. Nasce come fortilizio difensivo intorno all’anno 1000 con la famiglia Colonna. Distrutto e riedificato più volte, sotto Bonifacio VIII alla fine del XIII secolo e sotto Eugenio IV nel Rinascimento, trovò il suo massimo splendore quando Zagarolo fu elevata a ducato sotto Pompeo Colonna. Tra le sue mura, Caravaggio dipinse "La Maddalena" e "I discepoli di Emmaus" e il poeta Vittorio Alfieri recitò più volte le sue opere. Il palazzo rappresenta il centro culturale del borgo di Zagarolo: ospita il "Il Museo del Giocattolo" di cui illustra l’evoluzione nel corso del XX secolo, con un’attenzione particolare ai legami fra giocattolo e realtà sociale e culturale, e le sue sale accolgono nel corso dell'anno anche le attività letterarie della biblioteca comunale, importanti orchestre da camera, concerti, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia, e rassegne cinematografiche.
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Il Messaggero