Poveri elefanti, giraffe e cammelli, rimasti anche loro senza lavoro e senza cibo. Ma qualcuno è arrivato in soccorso. Due milioni di chili di prodotti tra carne, frutta e...
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«Un problema - spiega Coldiretti - che ha fatto scattare l'allarme fame per centinaia di tigri, leoni, giraffe, zebre, ippopotami, elefanti, cavalli e cammelli rimasti di fatto senza sostentamento». In tutta Italia, ricorda Coldiretti, «sono almeno 70 le realtà attive che portano avanti una tradizione antica di secoli con la gestione di quasi duemila animali che vanno accuditi tutti i giorni». In Friuli Venezia Giulia ha risposto all'appello del Circo Armando Orfei a Latisana (Udine), assicurando forniture di foraggio, oltre che di carne per leonesse e tigri. In Veneto gli agricoltori della Coldiretti sono andati in soccorso degli animali del circo Busnelli-Niuman a Rovigo con consegne di paglia e mele per cavalli, cammelli, pony, dromedari, lama e tigri, ma anche di biete e coste per gli elefanti del circo ElvioTogni a Sommacampagna. Un sostegno concreto è venuto anche per i cavalli e pony dei maneggi Fise, oggetto di un'operazione di solidarietà scattata anche nel Lazio. In Sicilia gli agricoltori della Coldiretti stanno sostenendo dall'inizio dell' emergenza ben sei circhi bloccati nell'isola. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero