Con Salvi e Battista, un set tutto da ridere tra preghiere e bugie

Con Salvi e Battista, un set tutto da ridere tra preghiere e bugie
Una super coppia al primo ciak di un nuovo divertentissimo film per la tv. Tornano insieme sul set Enzo Salvi e Maurizio Battista. Due comici doc pronti a divertirsi e a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una super coppia al primo ciak di un nuovo divertentissimo film per la tv. Tornano insieme sul set Enzo Salvi e Maurizio Battista. Due comici doc pronti a divertirsi e a divertire, alle prese con una esilarante pellicola, “Din Don”, attesa per le festività natalizie ancora una volta su Italia Uno. Nella storia Salvi interpreta il manager musicale Donato che per sfuggire ai creditori indossa l’abito talare, fingendo di aver ricevuto l’incarico dai piani alti, con lo scopo di aiutare Don Dino - Battista, il parroco di una piccola chiesa purtroppo quasi sempre vuota perché gli abitanti preferiscono seguire la messa altrove da un prete più moderno.

 

Un cast travolgente di attori, tra i quali Maurizio Mattioli, Emy Bergamo, Giorgia Wurth, Salvatore Misticone, Adolfo Margiotta, Andrea Dianetti, Leonardo Bocci (conosciuto come componente del duo Actual), Valeria Altobelli, Alessandra Moretti e la partecipazione straordinaria de I Cugini di Campagna, che ha colorato di buonumore la tranquillità del paesino in provincia di Frosinone, Roccasecca, dove i protagonisti sono stati accolti come in una vera grande famiglia in attesa di completare le riprese tra Roma e Sabaudia.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero