Con Pinnock, Pahud e Manson, Santa Cecilia a tutto Bach

Trevor Pinnock
Importante presenza nella Stagione da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per gli appassionati del repertorio barocco di un trio unico nel suo genere: Trevor...

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Importante presenza nella Stagione da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per gli appassionati del repertorio barocco di un trio unico nel suo genere: Trevor Pinnock, uno dei pionieri della riscoperta della musica antica in epoca recente, suonerà mercoledì 13 marzo ore 20.30 (Sala Sinopoli, Auditorium Parco della Musica) accompagnato da Emmanuel Pahud (primo Flauto dei Berliner Philharmoniker) e Jonathan Manson al violoncello.


Clavicembalista e direttore, Pinnock è stato il fondatore nel 1972 dell’ensemble The English Concert e insieme a questa formazione ha attraversato gli anni d’oro della ricerca filologica della musica antica, della riscoperta degli strumenti storici per l’esecuzione di musiche di epoche e di stili differenti.

A partire dai primi anni 2000 accanto all’attività come cembalista si è intensificata la presenza di Pinnock anche come direttore ospite alla guida delle orchestre sinfoniche più prestigiose e nel 2006, in occasione del sessantesimo compleanno la fondazione di un nuovo ensemble, l’European Brandeburg Ensemble con il quale ha inciso l’integrale dei Concerti Brandeburghesi di Bach.

Il concerto ceciliano sarà all’insegna della musica di Johann Sebastian Bach - uno degli autori maggiormente frequentati da Pinnock in più di quarant’anni di carriera e della cui interpretazione il clavicembalista inglese è considerato interprete di riferimento – del quale ascolteremo le Sonate per flauto e basso continuo BWV 1034, 1030, 1035, la Fantasia cromatica e fuga BWV 903, la Partita per flauto BWV 1013 e la Suite per violoncello BWV 1008.
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Il Messaggero