L’estate che se ne va deve essere celebrata. E allora via libera a una festa di e in piazza che è un omaggio al Circeo ed ai suoi miti ma anche alla sua accogliente...
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Il regista ha ideato un format che ha voluto intitolare “Sotto una buona stella” ed ha chiamato a raccolta i suoi amici più cari che frequentano il Circeo, dagli attori ai comici ai musicisti. Tutti sulla terrazza della Torre dei templari per un aperitivo e poi in piazza Lanzuisi, già pienissima. Sul palco, in apertura di evento, è subito salito Genovese, direttore artistico dell’evento, introdotto dalle presentatrici Tosca D’Aquino, Matilde Brandi e Flora Canto. «Penso che gli artisti debbano scendere in piazza – spiega il regista – È un modo importante di fare cultura. Ogni anno cerchiamo di organizzare qualcosa per il Circeo. L’idea è stata quella di fare commistioni».
Ed infatti i vari artisti, che hanno partecipato a titolo gratuito all’evento organizzato da Comune di San Felice Circeo e Pro Loco, si sono esibiti in una forma di arte diversa da quella che è loro consona. Enrico Brignano, dopo aver offerto al pubblico uno spettacolo improvvisato sui selfie, ha cantato “Lella” accompagnato dall’Orchestraccia con la quale ha suonato anche Lillo. Scatenatissimo sul palco. Massimiliano Bruno ha letto un monologo di Remo Girotti mentre Marco Giallini e Andrea Perroni hanno suonato la chitarra. Fan in delirio. Tra gli ospiti anche Dino Abbrescia con la moglie Susy Laude e le attrici Anna Foglietta, Vittoria Puccini e Carolina Rei. Si sono esibite anche Marianne Mirage e Ladyvette, le dive dello swing anni 50. C’è stato spazio anche per la solidarietà. Il pubblico ha fatto donazioni a favore della onlus “Every child is my child” che è sostenuta da Genovese e molti degli artisti presenti. Il denaro ricavato dalla vendita di libri e maglie sarà donato ai bambini siriani. «I sanfeliciani hanno risposto in maniera generosa alla raccolta e ne sono felice – ha concluso Genovese – Gli artisti che hanno partecipato si sono molto divertiti, il pubblico è stato meraviglioso. Speriamo di replicare anche il prossimo anno».
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Il Messaggero