Il talento declinato al femminile. La prima ad arrivare è Stefania Camilleri, nipote del famoso scrittore, anche lei artista, nota per le sue opere in resina. La seconda...
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Tra le tele dai toni del nero e del rosso, come il grosso fiocco color rubino del cartellone introduttivo dell’esposizione, lo stesso dell’invito, ecco Maria Pia Cappello, docente e autrice di un libro che tra l'altro parla della Cotellessa stessa. E tra i tanti che ammirano i fiocchi dipinti, segno distintivo dell’autrice, sfila il giornalista e scrittore Elio Cadelo e la ex miss Elisabetta Viaggi. Spuntino rigorosamente anti covid, con tramezzini rigorosamente incartati, per circa 200 attentissimi invitati che entrano a turno rispettando le regole. Ma, giunto il momento delle foto, tutti a togliersi le mascherine. Mara Ferloni illustra le opere.
“Sono state esposte solamente 30 opere - spiega la Cotellessa - olio su tela di grandi dimensioni accompagnati da lampade sempre create da me e dipinte con i Ribbons (nastri), parte di una collezione di solo 100 opere da titolo EGGS: sono tutte fatte in terracotta a forma di uovo. Con il tema dei Ribbons oltre alle opere inedite realizzate durante il lockdown sono esposte delle opere del 2007 del 2004 che spiegano come i Ribbons arrivino da molto lontano: ho iniziato a farli nel 1986 e hanno cambiato forma ma non il senso. Prima erano appoggiati su rami di alberi poi sono diventati capelli di donne poi cartigli di angeli e ancora ideogrammi cinesi e finalmente, nel 2020, sono i veri protagonist”. E si ammirano nudi di donna e magnetiche forme, ognuna avvolta dai magici ed evocativi nastri d’autore.
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Il Messaggero