«Tra gli applausi del pubblico e il consenso della critica continua il tour in Marocco dei giovani musicisti italiani, che con orgoglio e talento, hanno rappresentato la scuola musicale italiana nelle città di Casablanca, Fès e Ifrane», lo annuncia in una nota il Vicepresidente del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) e Presidente di AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), Francescantonio Pollice.

Il festival, che termina venerdì 16 febbraio, fa parte del progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo promosso congiuntamente dal CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) e dall'Istituto Italiano di Cultura di Rabat con l'adesione dell'Ambasciata d'Italia presso il regno del Marocco e la collaborazione della Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena e della Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola. Alla conclusione del Festival mancano ancora quattro concerti che vedono protagonista domani 13 febbraio e mercoledì 14 febbraio a Ifrane, il pianista Tommaso Boggian che presenterà un programma che include i capolavori di Domenico Scarlatti, Ottorino Respighi, Fryderyk Chopin e Nikolai Kapustin.

La conclusione dell’iniziativa è affidata alla bravura del giovane fisarmonicista Lorenzo Albanese, il cui brillante programma é un viaggio nella musica italiana, da quella barocca di Antonio Vivaldi alla musica operistica di Gioacchino Rossini e Giuseppe Verdi, con un’appendice dedicata alle note dei film di Nicola Piovani e Ennio Morricone. I concerti sono previsti giovedì 15 febbraio a Fès e il giorno successivo a Ifrane.