Chester Bennington: l'omaggio dei Coldplay con la cover di Crawling

Chris Martin dei Coldplay
Il mondo della musica non ha scordato Chester Bennington. Soprattutto non l’hanno scordato i Coldplay, che, a quasi due settimane dalla sua tragica morte, hanno voluto...

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Il mondo della musica non ha scordato Chester Bennington. Soprattutto non l’hanno scordato i Coldplay, che, a quasi due settimane dalla sua tragica morte, hanno voluto omaggiare il defunto frontman dei Linkin Park dedicandogli una cover di Crawling, uno dei bellissimi brani di Hybrid Theory, album d’esordio datato 2000 della celebre rock band statunitense.



La toccante interpretazione di Chris Martin e soci ha commosso e letteralmente stregato tutto il pubblico del MetLife Stadium di East Rutherford, impianto del New Jersey in cui ha fatto tappa l’acclamatissimo ultimo tour del complesso britannico.

Quello dei Coldplay non è stato comunque l’unico tributo in memoria di Bennington andato in scena in questi giorni. Affidandosi solo alle parole e lasciando da parte la magia della musica, lunedì scorso, Talinda Bentley, vedova del cantante di In the End e madre di tre dei suoi sei figli, ha infatti voluto ricordare e salutare il marito con una struggente e bellissima lettera pubblicata su Rolling Stone.


“Una settimana fa io ho perso la mia anima gemella e i miei figli il loro eroe, il loro papà - si legge nel testo della missiva -. Abbiamo avuto una vita da favola che adesso si è trasformata in una brutta tragedia shakespeariana. Come posso andare avanti? Come posso raccogliere i pezzi della mia anima devastata? L’unica risposta che sono stata capace di darmi è quella di crescere i nostri figli con ogni grammo d’amore mi sia rimasto. Voglio che la comunità nella quale vivo e tutti i fan sappiano che sento il loro amore. Sentiamo questa perdita come la sentite voi. I miei bambini sono troppo piccoli per aver perso il loro padre, e so che tutto quello che state facendo contribuirà a tenere vivo il suo ricordo. Lui era un’anima luminosa e amabile con una voce d’angelo. Ora non prova più dolore, cantando le sue canzoni nei cuori di tutti noi. Possa Dio benedirci tutti e avvicinarci nei momenti di difficoltà. Chester avrebbe voluto così. Riposa in pace, amore mio”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero