La splendida villa provenzale di Charles Aznavour è in vendita, solo un anno dopo la sua morte, avvenuta a Mouriès, nel dipartimento delle Bocche del Rodano della...
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Aznavour, all'asta a Parigi le lettere d'amore per la giovane Claude Maissiat
La casa principale, con caratteristiche persiane blu, con molti annessi che ruotano attorno all’edificio per una superficie complessiva superiore ai 600 metri quadrati, è stata la residenza di Charles Aznavour per più di venti anni: amava abitare vicino ai suoi fidati amici Michel Drucker e Michel Leeb, gli stessi che lo hanno visitato il giorno prima della sua morte. La villa è dotata di 9 camere da letto e 4 bagni, più la cucina, il salotto e lo studio, a cui si aggiungono la casa del custode, un campo da tennis e una piscina riscaldata coperta da un tetto di vetro. Nel terreno intorno alla sua dimora in Provenza, Aznavour ha avuto il piacere di coltivare 600 ulivi in una parte della tenuta di tre ettari, una passione che lo ha preso molto sul serio nell’ultimo decennio, tanto da far realizzare anche tre pozzi per prelevare l’acqua a grande profondità, oltre ad essere molto orgoglioso di un ulivo ultrasecolare (amava raccontare che aveva quasi 900 anni di età).
La tenuta di famiglia delle Alpilles è senza dubbio una delle proprietà più prestigiose del patrimonio immobiliare di Aznavour. La sua vendita fa parte della logica di una successione a lungo decisa dal cantante, che aveva già liquidato gran parte dei suoi beni prima della sua morte a beneficio della sua famiglia. «Preferisco lasciare loro denaro piuttosto che case o appartamenti che dopo la mia morte sarebbero solo dei costi», aveva spiegato una volta in un’intervista a Paris Match, mantenendo ancora la sua villa provenzale come il principale pied-à-terre in Francia. Soprattutto, era importante per Aznavour non vedere i suoi figli litigare dopo la sua morte per l’eredità. «Ho già messo tutto a posto», aveva detto in una delle ultime interviste. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero