Sergio Caputo contro Radio 105: non trasmette i miei brani, boicottatela

Sergio Caputo contro Radio 105: non trasmette i miei brani, boicottatela
Sergio Caputo contro Radio 105. Il cantautore invita tutti i suoi fan a boicottare l'emittente perché avrebbe deciso di non trasmettere i brani del suo ultimo album "Pop Jazz...

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Sergio Caputo contro Radio 105. Il cantautore invita tutti i suoi fan a boicottare l'emittente perché avrebbe deciso di non trasmettere i brani del suo ultimo album "Pop Jazz and Love", presentato anche negli studi di Messaggero Tv.






«Come mi informa il mio ufficio stampa - scrive Caputo sulla propria pagina Facebook - Radio 105 non passerà alcun brano del mio nuovo album, in quanto "non in linea con la radio". In attesa di spiegazioni, consiglio cortesemente a tutti i miei estimatori di non ascoltare più questa radio».



Ma Caputo non si ferma qua: «Ne consegue che ciò che si sente in alcuni network - continua - non nasce dai gusti del pubblico, ma da un filtro dai criteri quantomai oscuri esercitato da tipo due o tre persone che decidono quali artisti debbano esistere e quali no».



Migliaia i like raccolti in poche ore dal post. I commenti sono praticamente tutti in sostegno dell'artista che sul proprio blog torna sull'argomento e parla di «politica inammissibile adottata da certi grossi network radiofonici». Solo a questo, precisa, mi riferisco. Perché «io amo la radio, ci sono cresciuto, mi ci sono formato culturalmente, e ed è un mezzo senza il quale non sarei mai diventato un cantautore di successo».



«In Italia - continua - ci sono centinaia di radio che svolgono correttamente il loro lavoro di diffusione della cultura musicale, e a loro porgo i miei omaggi.

Non sono tipo da far polemiche a vanvera, o mettermi a sparare a zero su nessuno. Stavolta, ho ritenuto di non star zitto e di svelare al pubblico qualcosa che il pubblico generalmente non viene a sapere. Perciò approfondisco con voi il motivo del mio post apparso sulla mia pagina facebook e su twitter». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero