Capodanno su Rai Uno, l'autore della bestemmia chiede scusa su Facebook

Capodanno su Rai Uno, l'autore della bestemmia chiede scusa su Facebook
Prima si è scusato, poi è sbottato. Vito Zingarelli da Taranto, in arte Cobra, alias l'autore della bestemmia andata in onda su Rai Uno l'ultima notte del...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Prima si è scusato, poi è sbottato. Vito Zingarelli da Taranto, in arte Cobra, alias l'autore della bestemmia andata in onda su Rai Uno l'ultima notte del 2015, non ci sta e dal suo profilo Facebook, creato appositamente per l'improvvisa celebrità, rivendica la "burla" che dal primo gennaio è all'onore di tutte le cronache.


«Meglio una bestemmia che l'immondizia fuori al balcone», scrive su Facebook Vito, studente di Taranto, che per il suo gesto si è scusato ma continua a ricevere critiche. «Merda su merda per un messaggio - scrive sul social - ci scandalizziamo per un messaggio e non facciamo caso alla guerra mondiale che c'è stata come sempre in mezzo alle strade, e all'inferno che hanno subito i cani, come il mio, per colpa dei botti».

«Quando ho mandato quel messaggio, non credevo che la redazione fosse così poco attenta da pubblicare qualsiasi cosa mandassero.. - aveva spiegato Vito - Seconda cosa... Fatta la premessa, era semplicemente una bravata da ultimo dell'anno... Da notare in più che con la scritta "da Taranto" intendevo precisare la provenienza, non volevo in alcun modo mandare un messaggio a nome della città... In ogni caso, anche se mi ha fatto piacere far fare due risate a più di qualcuno... vorrei mandare le mie più sincere scuse a tutti coloro cui quell'azione ha recato fastidio o offese... Detto questo, Buon Anno». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero