Roma, incoronata la "regina" del burlesque: sfilano le stelle internazionali

Roma, incoronata la "regina" del burlesque: sfilano le stelle internazionali
L’iconica Dita Von Teese l'ha già designata come sua erede. Miss Mosh, tra copertine glam e video con Pink, ha stregato il pubblico del festival di burlesque made...

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L’iconica Dita Von Teese l'ha già designata come sua erede. Miss Mosh, tra copertine glam e video con Pink, ha stregato il pubblico del festival di burlesque made in Italy, che ha visto sbarcare in città il meglio di questa arte d’altri tempi. E’ arrivata insieme all’altra star, Medianoche, accolta da un’auto d’epoca che le ha guidate in un tour esclusivo per le vie di Roma. "E' sempre incredibile essere qui e questo festival è unico. Non è un film, anche se ci sentiamo dive protagoniste di una pellicola", ha detto Mosh prima di salire sul palco del locale, a due passi da via Margutta, che ospita la tre giorni di sensuali esibizioni.

 
Ester, Maddalena, Chiara, Marion e Myriam, cinque le finaliste tra 200 candidate nel mondo, tutte in lizza per il titolo italiano di Papessa del Burlesque 2018. Cinque nomi che hanno cambiato la loro identità con un colpo di rossetto, una spruzzata di glitter e metri di tessuti a formare preziosi costumi, cuciti da eleganti fili luminosi. Albadoro Gala e Silvio Cossi, organizzatori dell'evento che ogni anno accoglie performer da ogni parte del mondo, salutano la platea (che quest’anno ha rinunciato alla visione del Festival di Sanremo…). Tra nappe, paltò, gilet e frange, il pubblico è tornato indietro nel tempo, inebriato dal sapore dello swing degli Crazy Stompin'Club. Trionfa la francese Rubis Harley (Marion), ventisettenne danzatrice professionista, abituata al fuoco, alle catene e ai serpenti: viene stregata dal burlesque tre anni fa, quando incontra la sua tutor Betty Crispy, a sua volta tra le prime ballerine del Moulin Rouge e presente in platea come ospite (insieme ad Imma Battaglia ed Eva Grimaldi).


Dietro la vincitrice (premiata da una corona a forma di Colosseo), ecco le italiane Imi Silly Noir (Ester, 30 anni, da gastronoma a fotomodella), MadCat (Maddalena, 27 anni di Orvieto, ex impiegata di telecomunicazioni che ha scelto di abbandonare il posto fisso per rincorrere il sogno del palcoscenico), e la svizzera Lulù Applecheek (vero nome Myriam, 26 anni). Premio della Critica assegnato da una giuria di giornalisti alla romana Cocò Le Mokò, trentatreenne ufficio stampa, premiata dall'artista Giorgia Botticelli, che per l'occasione ha realizzato un'opera con 6476 chiodi ricoperti di strass. E ieri sera, parata trionfale di tutte le artiste partecipanti, arrivate a Trinità dei Monti scortate da macchine d'epoca, che le hanno portate in cima alla scalinata più famosa d'Italia. Le performer hanno poi sfilato lungo le scale di piazza di Spagna rigorosamente in costume, prima di dar vita alla serata conclusiva del festival, tra fascino e incanto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero