Tutti pazzi per il burlesque al Gay Village: si chiude la tre giorni di festa

La "domenica del villaggio" ha il sapore di un tempo andato ma mai dimenticato. Il gusto del vintage si mescola alla perfezione a quello...

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La "domenica del villaggio" ha il sapore di un tempo andato ma mai dimenticato. Il gusto del vintage si mescola alla perfezione a quello del burlesque e degli amatori del genere, attirati da una giornata iniziata sin dalla mattina con workshop riservati alle studentesse di burlesque di tutte le età, che hanno seguito con grande partecipazione le insegnanti Scarlett Martini, Genny Mirtillo, Amber Topaz, Fanny D'Amour, tutte accolte dalla seconda edizione del Caput Mundi Summer Edition, kermesse realizzata da Albadoro Gala e Silvio Cossi e andata in scena per la prima volta al Gay Village. Una fine festival dedicato alla formazione, con l'elezione di Miss PinUp come Iris Morositas, scelta tra tante appassionate degli anni '50, seguita dall'esibizioni delle oltre cinquanta allieve delle scuole di burlesque più note d'Italia. Sul palco arcobaleno più grande della capitale sono salite le strutture romane come Gala Studio della stessa Albadoro e poi The Sinsisters Burlesque School, Les Coquettes, Rome Burlesque School e Burlesque Mon Amour, fino alla riconosciuta partenopea Burlesque Cabaret Napoli e infine la catanese Burlesque&ArtFusion. A far da cornice ci hanno pensato i banchi del #GayVintageMarket, il mercatino retrò realizzato da SDC Service con la preziosa collaborazione del Rome Vinyl Village, che ha acceso i riflettori sulla grande selezione di vinili per tutti i gusti, gli stessi con cui dj Arpad ha deliziato il pubblico con le sue note swing sin dalle prime luci del tramonto, mentre gli spazi del villaggio si riempivano di affamati di succulento street food e gustosi ricordi solleticati da moto e macchine d'epoca come la mitica Kitt, esposta dal collezionista Alessandro Conti, l'originale certificata Universal direttamente dal set di Supercar (classe 1982).

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Il Messaggero