Bubeniček al Maggio: «Cenerentola, una ragazza coraggiosa guidata dai sogni»

Cenerentola” firmata da Jiří Bubeniček
Debutta il 15 dicembre al Maggio Musicale Fiorentino la nuova “Cenerentola” firmata su musiche di Prokofiev da Jiří Bubeniček, artisti tra i più...

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Debutta il 15 dicembre al Maggio Musicale Fiorentino la nuova Cenerentola firmata su musiche di Prokofiev da Jiří Bubeniček, artisti tra i più accreditati e carismatici della scena contemporanea, per il Nuovo Balletto di Toscana, diretto da Cristina Bozzolini. Si replica sino al 4 gennaio. Sul podio Giuseppe La Malfa dirigerà l'Orchestra del Maggio.


In questa nuova versione del balletto, Bubeniček ha scelto di seguire non la più popolare versione di Perrault, ma la riscrittura del racconto fatta nel 1800 dai Fratelli Grimm, sostituendo così gli elementi classici della favola con elementi più simbolici e metaforici, conservando però la trama e i personaggi che tutti conosciamo. Le sorelle, la matrigna, il principe. E proprio seguendo la lettura dei Grimm il coreografo ha immaginato Cenerentola come una ragazza coraggiosa, forte, gentile e guidata dai suoi sogni che, memore degli insegnamenti della madre ormai scomparsa, ma che continua a proteggerla e ad accompagnarla spiritualmente nel suo percorso di crescita, supera i cimenti e le fatiche cui viene sottoposta e sarà premiata dall'incontro con il principe.

Spiega Bubeniček: «In fondo il sogno è il cuore di questa storia e queste creature sono un po' come gli unicorni, tornati così di moda. Creature di luce che racchiudono il sentimento della nostalgia, della tenerezza per un tempo perduto, ma anche pronti a elargire doni ai puri di cuore. Cenerentola crede talmente al sogno da realizzarlo».

«Lavorare con questa compagnia mi ha fatto sentire come in famiglia - ha aggiunto il coreografo - e questa sensazione di armonia è molto importante per fare un buon un lavoro. I danzatori mi hanno seguito riuscendo a portare sul palcoscenico una storia senza tempo seppur saldamente legata alla contemporaneità, che affronta temi universalmente validi come la speranza di poter cambiare il corso della propria vita». Praghese, figlio di due artisti circensi, insieme al fratello gemello Otto, Jiří Bubeniček è tra gli artisti della scena ballettistica mondiale che possiede una singolare appeal. Vibrante, intenso, forte, versatile tanto tecnicamente che nei registri attoriali da regalare agli annali alcune imprescindibili prese di ruolo
come l'emblematico Nijinsky nell'omonimo balletto creato da John Neumeier.

Purista classico, ma con attacco contemporaneo, eclettico e curioso, Jiří Bubeniček inizia presto a sperimentarsi come coreografo e a oggi ha già creato lavori per compagnie di tutto il mondo, mostrando una chiara propensione per le coreografie narrative e drammatiche. È la prima volta che affronta un titolo del repertorio con una compagnia indipendente come il Nuovo Balletto di Toscana. Oltre alla musica di Prokof'ev che gli ha permesso di sviluppare efficacemente la sua idea drammatica, è stata anche la scelta della compagnia, diretta da Cristina Bozzolini , un complesso di natura artistica spiccatamente contemporanea alla quale la storia di Cenerentola sembra potersi adattare perfettamente, che ha indotto il coreografo ad accettare la proposta del Maggio per questa nuova produzione già destinata, dopo Firenze, a essere rappresentata in molti altri teatri in Italia.


Grandi palloni, quinte colorate che si susseguono e si spostano, elementi minimali e simbolici che richiamano ambientazioni e atmosfere sono la cifra stilistica della scenografia, studiata da Bubeniček in questo modo per adattarsi sia al grande teatro fiorentino sia agli spazi diversi, e talvolta ridotti, dei palcoscenici su cui verrà ospitato in futuro. Dopo il debutto fiorentino, il balletto sarà a Lucca, Cagliari, Legnago, Ravenna, Cremona, Vicenza, Siena, Sassari e Bolzano.
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Il Messaggero