Sono passati cinquant’anni da quando Bruno Bozzetto ha portato sul grande schermo Minivip e Supervip. Era il 1968 e il film era “Vip - Mio fratello superuomo”....
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“Minivip&Supervip – Il mistero del Via Vai” è il titolo del volume che firma con il fumettista francese Grégory Panaccione, appena pubblicato da BAO Publishing.
Una storia inedita, articolata in duecentottanta pagine. Tema centrale, l’inquinamento che, nella sua avventura, sulla Terra è giunto al 99,999% e si rivela essere un’invenzione degli alieni per conquistare il pianeta. Solo i Vip possono salvare l’umanità ma anche i supereroi hanno i loro problemi, tra frustrazioni, amori finiti, difficoltà ad adattarsi ai tempi che cambiano.
Ricca, divertente, articolata, la narrazione gioca con citazioni di più generi letterari e cinematografici, guardando in particolare alla fantascienza ma non solo - tra le pagine, il dottor Spock - per parlare di società ed ecologia. Di più, di coscienza eco.
L’avventura era stata creata da Bozzetto per il cinema, il film però non è mai stato realizzato. «Era la sceneggiatura di un lungometraggio che ho scritto con Nicola Ioppolo - spiega Bozzetto - L’abbiamo scritto e riscritto più volte, ma il film non si faceva mai. Panaccione, che aveva lavorato anche al pilota, a un tratto mi ha chiesto se avevo qualche idea per un libro. Non ne avevo nessuna ma avevo la sceneggiatura nel cassetto».
Il volume è stato realizzato per la collezione francese Métamorphose, curata da Barbara Canepa e Clotilde Vu, ed è uscito in Italia per BAO Publishing, in edizione cartonata disponibile con due cover: la regular e, per collezionisti, la variant a tiratura limitata di 1500 copie, in esclusiva per le librerie La Feltrinelli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero