Bruce Springsteen apre negozio online per la vendita di bootleg digitali

Bruce Springsteen (ilmessaggero.it - foto Jason DeCrow - Ap)
Anche Bruce Springsteen ha scelto la via del bootleg. A sorpresa, da qualche giorno, infatti, sul sito Internet target="_blank" href="http://live.brucespringsteen.net...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Anche Bruce Springsteen ha scelto la via del bootleg. A sorpresa, da qualche giorno, infatti, sul sito Internet target="_blank" href="http://live.brucespringsteen.net ">live.brucespringsteen.net è pronto per la vendita un importante patrimonio di registrazioni dal vivo del “Boss”.






Per ora i fan dell’artista americano si dovranno accontentare di un relativamente piccolo serbatoio che comprende trenta date del “High hopes Tour”, andato in scena tra Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa dal gennaio al maggio scorsi, e lo show del 9 marzo 2012 all’Apollo Theater di New York. A breve, comunque, il catalogo dovrebbe espandersi visto e considerato che il materiale d’archivio di Springsteen è davvero molto ampio.



Oltre ai live, sul portale sarà possibile anche acquistare, in vari formati dal prezzo differente, tutta la discografia del “Boss”, un capitale dall’immenso valore artistico che va dall’album d’esordio datato 1973, “Greeting From Asbury Park, N.J.” fino al recentissimo “High hopes”, uscito all’inizio di quest’anno.



A gestire questa sorta di bottega online dedicata alla produzione dell’interprete di “Born in the U.S.A.” e “Dancing in the Dark” sarà niente meno che la piattaforma LiveDownloads di Nugs.net, sito specializzato nel commercio delle registrazioni live, a cui si sono già affidati pezzi da novanta della musica mondiali quali “Pearl Jam” e “Metallica”.



Era dal 2009, tra l’altro, che il portale cercava di arrivare al prezioso archivio di Springsteen. Così almeno ha raccontato Brad Sterling, fondatore di Nugs.net, che in un’intervista ha ricordato come cinque anni fa avesse provato a convincere il cantante a mettere a disposizione del suo sito il suo patrimonio musicale. Allora l’artista disse di no, un’idea mutata col passare del tempo e con le numerose registrazioni pirata inserite su Youtube dai fan. “Meglio fare da me”, avrà pensato il “Boss”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero