Il racconto delle cene improbabili a base di surgelati (fra le "vittime" Paolo Villaggio, che buttò ogni manicaretto dalla finestra), delle marachelle negli...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A ricordare uno dei padri della radio e della tv italiana moderna, fra gli altri, la figlia Barbara, Renzo Arbore, Giancarlo Magalli, Ambra Angiolini, Irene Ghergo, Roberto D'Agostino, i nipoti Mattia e Brando. Mentre l'amica di una vita e compagna per 10 anni, Raffaella Carrà, molto commossa, ha preferito non salire sul palco della sala B. «Il sodalizio artistico va bene, sono contenta dei complimenti che gli hanno fatto - aveva detto al suo arrivo la Raffa nazionale, circondata da decine di fotografi e telecamere -. Ma io ho potuto vivere con lui e godermi Gianni in casa sua con le sue tre figliole. Mi porterò dietro l'uomo. Gianni se n'è andato piano piano, ha avuto un coraggio da leone, è stato molto sereno. Abbiamo potuto ancora ridere e scherzare, abbracciarlo e dargli tanti bacini fino all'ultimo prima di lasciarlo andare». Poche parole terminate scoppiando a piangere.
La volontà di un omaggio all'insegna della leggerezza è stata chiara fin dall'allestimento della camera ardente: sul palco, davanti al feretro, c'era una versione del quadro "Ritratto di giovane donna" del pittore fiammingo Rogier van der Weyden riveduta e corretta, con la faccia di Boncompagni. Accanto, e sopra la bara, tante corone di fiori, tra cui quella della sindaca di Roma Virginia Raggi, una di rose di "Renzo per i ragazzi di Bandiera Gialla" e un grande cuore di garofani rossi, con un banda gialla, su cui c'era solo una "R". Come sottofondo classici della musica rock e pop anni '60. A rendere omaggio a Boncompagni un fiume di volti noti, tra i quali la presidente della Rai Monica Maggioni («parlare di Boncompagni è come parlare della storia della Rai»), Marisa Laurito, Gigi Proietti, Enrica Bonaccorti, Alba Parietti, Claudia Gerini, Isabella Ferrari, Bruno Vespa, Nino Frassica, Dario Salvatori, Benedicta e Brigitta Boccoli, Roberto Zaccaria, Maurizio Ferrini, Bruno Vespa, i membri del cda Rai Arturo Diaconale, Franco Siddi, Rita Borioni e Carlo Freccero, Enrico Mentana, Walter Veltroni, Marco Travaglio, Barbara Palombelli, Fiordaliso, Marco Giusti, Antonella Mosetti, Laura Freddi, Michele Guardì, Luca Barbarossa, Michele Mirabella.
«Avevamo festeggiato papà a 80 anni con una serata in dress code da Vaticano e lui vestito da Papa. Oggi a quasi 85 anni lo ri-festeggiamo - ha detto Barbara Boncompagni -. È una giornata serena e d'armonia, papà sarebbe contento». Per Arbore «è difficilissimo parlare di Gianni qui a Via Asiago, dove venivamo ogni giorno come se organizzassimo una festa, era la nostra casa» ha detto con la voce rotta dal pianto. Boncompagni per Arbore «è stato sempre avanti e anche stavolta è avanti a me». La radio, ha aggiunto, «è il regno della fantasia, e Gianni era un grande portavoce della fantasia. Lo saluto con affetto».
Ambra, salita sul palco con Irene Ghergo, lo ha definito «un uomo che mi ha insegnato a leggere, a stare al mondo nel modo giusto».
Il Messaggero