Bollino rosso di Facebook per due opere di Ventrone nella mostra curata da Sgarbi

Una delle opere censurate da Facebook
Censurata da Facebook la mostra evento a cura di Vittorio Sgarbi e Cesare Biasini Selvaggi, “Luciano Ventrone. Meraviglia ed estasi”, che resterà aperta fino al...

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Censurata da Facebook la mostra evento a cura di Vittorio Sgarbi e Cesare Biasini Selvaggi, Luciano Ventrone. Meraviglia ed estasi, che resterà aperta fino al 28 ottobre nella chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino. Lo riferiscono gli organizzatori, spiegando, in una nota, che il post vietato, «in quanto contiene un'immagine che mostra eccessivamente il corpo o presenta contenuti allusivi», contiene l'immagine di «due bellissimi fondoschiena».


Il percorso espositivo, oltre alle nature morte che caratterizzano l'opera dell'artista, comprende infatti anche due rari nudi,
Il filo di perle e Intimi momenti. «È incredibile - commentano gli organizzatori - che il più famoso social network censuri un nudo artistico, metafisico, quasi trascendente nella sua universalità, come quello del maestro Luciano Ventrone. Questa non è pornografia ma arte, bellezza pura. Non è pelle nuda bensì dipinta in una fusione di luce, forma, colore che rapisce i sensi dello spettatore. Dove è lo scandalo? Un sedere?».

Come afferma provocatoriamente Vittorio Sgarbi nella nota, «il culo è pura forma. Il culo è musica. Il culo è potere. Non per caso, la formula che indica la fortuna è legata al culo e alla sua dimensione», e «ovviamente, il culo è il più universale obiettivo erotico».

Facebook aveva già segnalato con il
bollino rosso una precedente mostra - Seduzione e Potere. La donna nell'arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo - sempre curata di Vittorio Sgarbi, in quella occasione con Antonio D'Amico, ospitata nella medesima sede fino al dicembre 2017.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero