Al cinema Farnese l'Italia raccontata attraverso le fotografie di Rino Barillari

Nella foto Massimo Spano e Giancarlo Scarchilli
«La guerra è guerra». Basterebbe questa frase per descrivere al meglio Rino Barillari. I registi Massimo Spano e Giancarlo Scarchilli, invece, gli hanno voluto...

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«La guerra è guerra». Basterebbe questa frase per descrivere al meglio Rino Barillari. I registi Massimo Spano e Giancarlo Scarchilli, invece, gli hanno voluto dedicare un intero documentario dal titolo simbolico “The King of paparazzi - La vera storia” presentato ieri sera a campo dè Fiori, presso il cinema Farnese.

Un evento al quale, oltre agli autori, hanno partecipato tanti amici del mitico fotografo e soprattutto personaggi del mondo dello spettacolo che spesso sono stati immortalati dagli scatti del re dei paparazzi. Fra i primi ad arrivare il regista Christian Marazziti, regista del film rivelazione dello scorso anno Sconnessi. Le attrici Lavinia Savignoni, in tenuta ginnica anche per tenere fede al suo passato da campionessa di ginnastica ritmica, e Anna Piscopo si intrattengono a chiacchierare nel foyer, mentre la giovane artista polacca Miljana Rakovic saluta calorosamente il regista Spano prima di accomodarsi in sala accanto all’attore Rodolfo Corsato, in total black.
 

Prende posto anche il produttore Pascal Vicedomini, mentre a proiezione iniziata arriva Antonella Elia.
Il saluto dei registi che raccontano come è nata l’idea del documentario dà inizio alla serata: «Abbiamo dovuto guardare cinquecentomila foto in un appartamento di venti metri quadri mentre Barillari non smetteva di fumare, ma ne è valsa la pena», raccontano fra le risate generali Spano e Scarchilli. Unico assente, ma più che giustificato, è proprio lui, il King Barillari, che ci tiene a salutare il presenti con un videomessaggio «Grazie a tutti per essere venuti e per l’affetto che mi dimostrate. Sono un paparazzo perbene». Impossibile resistere. Scrosciano gli applausi, le luci si spengono, il viaggio nella storia dell’Italia attraverso gli scatti del più famoso fotografo italiano ha inizio.
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Il Messaggero