Barbra Streisand, ecco "Walls", l'album anti Trump

Barbra Streisand, ecco "Walls", l'album anti Trump
Alla vigilia del voto di midterm, Barbra Streisand scende in campo oggi con un nuovo album: «Walls», che evoca...

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Alla vigilia del voto di midterm, Barbra Streisand scende in campo oggi con un nuovo album:

«Walls», che evoca nel titolo il muro al centro della stretta migratoria di Donald Trump, è la trentaseiesima raccolta di brani della star di «Come Eravamo» e la prima in molti anni che include tanto materiale inedito. È anche il primo vero affondo professionale della diva di Brooklyn contro il tycoon. L'album, ha spiegato la Streisand al New York Times, è nato «a causa delle molte notti insonni» passate negli ultimi due anni per
colpa del presidente. «Stavo sveglia la notte con la rabbia per Trump che mi girava nella testa. Dovevo fare un altro disco per Columbia Records e mi sono detta, perchè non usare quello che ho già nella mente?». Ed è così che in «Walls» la 76enne icona dello spettacolo a stelle e strisce se la prende con l'inquilino della
Casa Bianca - senza peraltro mai menzionarlo esplicitamente - in brani come «What's on My Mind» e «Don't Lie to Me», ispirato dal proliferare delle «fake news», il cui tono melanconico evoca quello di una ballata sulla fine del mondo. L'album ha «un tempismo perfetto», ha scritto l'Hollywood Reporter, notando che l'uscita «coincide con una ondata di antisemitismo e fascismo in America e nel mondo».

La Streisand vota democratico, non è dunque una sorpresa il tono del suo nuovo album che include, oltre al clima tetro di canzoni come «Lady Liberty» e «Walls», alcune cover all'insegna della speranza come «What a Wonderful World» e «Imagine», quest'ultimo un omaggio a John Lennon. Barbra non ha paura di perdere fan per il taglio politico del nuovo album e ha rivelato al New York Times che medita il trasferimento in Canada se
martedì vinceranno i repubblicani. L'album si chiude con «Happy Days Are Here Again,» un brano uscito originariamente negli anni della Grande Depressione prima di essere reintrodotto nel repertorio della Streisand degli anni Sessanta.


Barbra Streisand, che ha stabilito un record con ben sei decenni di album «number one» in classifica, ha totalizzato 52 dischi d'oro, 31 di platino e 13 di multiplatino. Ha anche vinto due Oscar, cinque Emmy, dieci Golden Globe, otto Grammy, uno speciale Tony Award nel 1970 e due Cable Ace Award: è l'unica artista ad aver ricevuto dei riconoscimenti in tutti questi ambiti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero