Banche e Fondazioni vestono l'abito a festa per Invito a Palazzo, la manifestazione evento in cui si aprono ai visitatori, mostrandosi come veicolo di arte e cultura. Il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GUIDE
Accompagnati da giovanissime guide, i volontari delle medie superiori d'Italia, i visitatori potranno entrare in alcuni luoghi come la sede centrale della Banca d'Italia, palazzo Koch. A Genova saranno aperti veri scrigni di cultura come palazzo Doria, e palazzo Spinola dei Marmi; a Bologna aprirà palazzo Magnani, trasformato in sede museale pochi mesi fa; a Imola sarà aperto Palazzo Riario Poi Sersanti; a Reggio Emilia sarà aperto Palazzo Spalletti Trivelli, mentre a Siena si offre nel suo incanto Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi. «Questa è l'Italia che si mette in mostra - afferma il presidente di Abi, Antonio Patuelli - per dimostrare non vi è la volontà di essere ripiegata su se stessa, ma che si apre al Mondo per le sue alte qualità culturali».
Roma è la città d'Italia in cui saranno aperti più palazzi, ben 8, mentre è l'Emilia Romagna a guidare la classifica delle Regioni con 16 strutture aperte. L'edizione 2017 saluta le novità di Cuneo e Rovereto e ben 9 palazzi nuovi, tra cui il Palazzo Orizzonte Europa di BNL, il Ca' Spineda di Treviso e Palazzo Bobrinskoy a Firenze: sono 52 le città, in 15 Regioni, che partecipano all'iniziativa, aprendo le porte di 31 banche e 29 Fondazioni d'origine bancaria: «I palazzi storici delle nostre città sono lo snodo intorno al quale si è svolta una parte importante della storia del nostro Paese e della vita di una comunità - afferma il presidente di Acri Giuseppe Guzzetti - la cultura è elemento di ulteriore rafforzamento della convivenza civile e sociale. Come Fondazioni abbiamo dedicato nel 2016, all'arte e alla cultura, 94milioni di euro che rappresenta il 35,8 del totale delle risorse che eroghiamo anno per anno».
Con Invito a Palazzo Si potrà dunque ammirare dall'architettura rinascimentale alle forme del barocco, dalle eleganti dimore settecentesche immerse in parchi secolari alle atmosfere neoclassiche, fino ai palazzi recentemente commissionati dalle banche ai più affermati architetti contemporanei. La presentazione di Invito a Palazzo è stata anche l'occasione per premiare le due giovani ideatrici de segno grafico di questa edizione: Ambra Scheris e Silvia Cattazzo dell'Accademia di Belle Arti di Verona. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero