Gli “Impressionisti segreti” al cinema per 3 giorni, dedicato alla mostra di Palazzo Bonaparte a Roma

Gli “Impressionisti segreti” al cinema per 3 giorni, dedicato alla mostra di Palazzo Bonaparte a Roma
La luce come scintilla di vita, il colore per rappresentare la bellezza del mondo, e poi la creazione di una nuova tecnica per immortalare sulla tela l'istante perfetto: i...

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La luce come scintilla di vita, il colore per rappresentare la bellezza del mondo, e poi la creazione di una nuova tecnica per immortalare sulla tela l'istante perfetto: i segreti di alcuni dei pittori più amati al mondo sono svelati nel docu-film «Impressionisti segreti», prodotto da Ballandi e Nexo Digital e diretto da Daniele Pini, al cinema per soli tre giorni, da oggi a mercoledì 12 febbraio. Dedicato alla grande mostra in programma a Palazzo Bonaparte di Roma fino all'8 marzo, che a oggi ha registrato un pubblico di oltre 120.000 presenze e in cui per la prima volta la rivoluzione artistica del movimento impressionista viene raccontata attraverso 50 capolavori solitamente nascosti, il film propone al pubblico un'esperienza immersiva, complementare alla visita dal vivo dell'esposizione capitolina.


Da Manet a Caillebotte, da Monet a Berthe Morisot, e poi Cézanne, Sisley, Signac: il film, con un punto di vista privilegiato, dà l'opportunità di scoprire i capolavori di questi grandi artisti vivendoli dal di dentro, raccontandone la genesi e come vennero accolti dalla critica. Ma soprattutto il film spiega l'universo creativo dei pittori, la modalità del tutto peculiare con cui osservavano il mondo - tra luce, forme e colori - e come sperimentavano le varie tecniche per «forgiare» la rappresentazione sulla tela in base all'idea che nella mente avevano elaborato. Nelle vesti di narratrici Claire Durand-Ruel e Marianne Mathieu, le due curatrici della mostra, accanto alle analisi compiute da esperti, storici, artisti e altre figure legate al mondo della pittura moderna e della cultura visuale, tra cui gli storici dell'arte Alain Tapié e Sergio Gaddi, la scrittrice e saggista Melania Mazzucco, il fotografo e regista Fabio Lovino, l'artista Giuliano Giuman e il collezionista Scott Black.


Per il pubblico è prevista anche la possibilità di accedere al cinema o alla mostra con uno sconto: conservando il biglietto della mostra e presentandolo alla biglietteria del cinema è infatti possibile avere una riduzione sul costo del biglietto; conservando il biglietto del  cinema e presentandolo alla biglietteria di Palazzo Bonaparte è possibile vedere la mostra a tariffa ridotta.
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Il Messaggero