Per la prima volta una grande sede museale statale rende omaggio alla collezione di un antiquario italiano. Ad essere scelto per questa “prima” alla Reggia di Caserta...
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In occasione della mostra sarà esposto per la prima volta a Caserta il “Porto di Salerno” di Jakob Philipp Hackert, che è il “pezzo” mancante della serie dei Porti realizzata da Hackert per il re Ferdinando IV di Borbone. La mostra, quindi, diventa così occasione per mostrare ai visitatori l’intera serie dei Porti del Regno, recentemente restaurata. Il progetto prevede l’esposizione di ulteriori quadri di vedute di Napoli e della Campania, realizzati da pittori presenti nella collezione della Reggia. Le opere scelte sono riconducibili a cinque aree tematiche differenti: pitture caravaggesche; pittura del ‘600; vedute; paesaggi e nature morte.
Cesare Lampronti rappresenta la terza generazione di una consolidata famiglia di antiquari, vantando nel suo curriculum oltre cinquant’anni di esperienza nel mercato internazionale dell’arte. La Galleria Lampronti fu fondata a Roma nel 1914 da suo nonno Cesare, specialista in pitture italiane del XVII e XVIII secolo, con un particolare riguardo per le vedute, i paesaggi e le nature morte, che spaziano, attualmente, dal Caravaggio al Canaletto e ai loro seguaci. Cesare Lampronti è diventato il direttore della galleria nel 1961, succedendo a suo padre Giulio, e da quel momento ha partecipato alle più prestigiose fiere di antiquariato in Europa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero