A 87 anni è morto Carlo Cresti, storico dell'architettura, uno dei maggiori conoscitori di Firenze

A 87 anni è morto Carlo Cresti, storico dell'architettura, uno dei maggiori conoscitori di Firenze
Lo storico dell'architettura Carlo Cresti, figura importante della museologia e della museografia, è morto a Firenze all'età di 87 anni. La cerimonia funebre...

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Lo storico dell'architettura Carlo Cresti, figura importante della museologia e della museografia, è morto a Firenze all'età di 87 anni. La cerimonia funebre si svolgerà nel pomeriggio del 30 ottobre nella Cappella di San Luca della Basilica della Santissima Annunziata di Firenze per iniziativa dell'Accademia delle Arti del Disegno, di cui è stato vice presidente. A lungo professore ordinario di storia dell'architettura dell'Università di Firenze, Cresti era uno dei maggiori conoscitori dell'architettura toscana, e segnatamente fiorentina, tra '800 e '900. Cresti è stato direttore della rivista «La Nuova Città» fondata da Giovanni Michelucci e dirigeva «Architettura & Arte». Ha tenuto lezioni nei corsi di specializzazione in museografia e museologia presso l'Università Internazionale dell'Arte di Firenze e Venezia e ha diretto l'allestimento della sala di Michelangelo al Museo nazionale del Bargello di Firenze (1970).


Cresti è autore di numerosi saggi sull'architettura italiana dell'Ottocento, del Liberty, del Futurismo, sull'architettura fiorentina della Controriforma, del Seicento e del Settecento, nonché sull'architettura europea moderna e contemporanea, sull'archeologia industriale, sulla storia della città e del territorio, sull'architettura museografica. Tra le sue pubblicazioni figurano «Firenze 1896-1915. La stagione del Liberty» (1978), «Montecatini 1771-1940. Nascita e sviluppo di una città termale» (1984), «Architettura e fascismo» (1986), «L'architettura del Seicento a Firenze» (1990), finalista per la saggistica al Premio letterario Viareggio 1991, «Fascinose creature di pietra. Figurazioni antropomorfe e zoomorfe nei balconi settecenteschi della Sicilia sud-orientale» (2003), «Futurismo e architettura» (2009).



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Il Messaggero