I commenti al veleno nei confronti di Claudio Baglioni costano al patron di Striscia la notizia una denuncia per diffamazione e un'inchiesta aperta dalla procura di Roma. A...
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L'INTERVISTA
L'intervista, rilasciata al Corriere della Sera, è del primo febbraio. In pochissimo tempo, fa il giro del web e i commenti taglienti di Ricci - «Non lo reggo da quando ero ragazzo... Non penso sia uno disonesto, del resto non è capace» - vengono rilanciati dai social e da decine di siti. Baglioni in quei giorni è sul palco del Festival, insieme a Michelle Hunziker e a Pierfrancesco Favino. Appena finito Sanremo, il cantante si consulta con i suoi avvocati, Lorenzo Contrada e Andrea Pietrolucci, e decide di sporgere denuncia per diffamazione. Anche i fan del cantate erano rimasti sbigottiti, tanto che avevano iniziato a raccogliere firme lanciando una petizione per convincere Ricci a scusarsi. «Carissimi fan di Baglioni, avete fatto una petizione per chiedermi di rivolgere le scuse al grande poeta - aveva risposto lui - Penso piuttosto che l'autore di un verso osceno come accoccolati ad ascoltare il mare debba chiedere lui perdono all'intera Italia, patria di santi, navigatori e poeti. Io proprio non ce la faccio ad accoccolarmi con voi, neppure con una pistola puntata alla tempia».
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Il Messaggero