Se il teatro va di moda

Se il teatro va di moda
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Inno al teatro e a un suo genio, nel magnifico spazio Rhinoceros, a due passi dalla Bocca della Verità. Va in scena la seconda tappa di Istantanee dell'assurdo. La prima era indirizzata a Ionesco. Stavolta è dedicata al grande drammaturgo irlandese, autore di Aspettando Godot, Finale di partita e tante altre arcinote pieces, e intitolata appunto Beckett&Beckett. Ad accogliere nel palazzo-galleria è Alda Fendi, a cui fa capo la Fondazione che porta il suo nome dedicata a sperimentazioni artistiche e culturali. Le sono accanto le figlie Giovanna e Alessia che seguono con passione l'iniziativa. Ed ecco coccolatissimo e complimentato, Raffaele Curi che ha ideato e seguito gli allestimenti delle due mostre inaugurate ieri.

La prima esposizione dal titolo Tommaso Le Pera. Giorni felici di Samuel Beckett, documenta il viaggio del fotografo del teatro italiano nei capolavori dello scrittore. Nelle settanta immagini appaiono scene e quinte, allestimenti, e importanti personaggi come Antonio Calenda, Robert Wilson, Mario Missiroli. Ci sono Anna Proclemer e Adriana Asti in bellissime foto surreali. Tra i tantissimi presenti, accanto a Tommaso Le Pera con i figli Pino e Federico, ecco Ferdinando Brachetti Peretti, Roberto Ciufoli, Anna Fendi con Pino Tedesco, Pino Ammendola, Saverio Ferragina, la deliziosa Lucia Lavia. Tutti si fermano ad ammirare le proiezioni sul corpo del mega-rinoceronte che assiste all'ingresso e dove è, salutatissima, Simona Agnes.
Beckett è ovunque, per le scale, nelle sale superiori. È seduto in terrazza. Si tratta della seconda onstallazione, sempre di Curi, che si chiama Lane da Dublino, provocazione e omaggio ancora al genio irlandese, in cui compaiono sagome intramezzate da bei golf dublinesi: un filo di lana bianca unisce e crea un percorso, visibile e sotterraneo, tra le parti di questa insolita e appassionante messa in scena che occupa alla grande Rhinoceros.

In più di duecento ammirano scatti e action. Via vai per le suggestive sale. Si aggirano attori e registi, per le architetture completamente riprogettare. Alda Fendi ha chiamato a rivedere le antiche strutture il celebre architetto francese Jean Nouvel che ne ha fatto un'opera da visitare e ammirare. Tra i presenti Amalia Gré, Giovanna Deodato, Alina Tyshchenko, Daniela Porro, Marisela Federici. Sosta in terrazza, davanti al panorama che spazia su tutta la Città Eterna. Drink e vodka lime. Brindisi.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero