Giacometti, una mostra a Verona con le nove “Donne di Venezia” esposte insieme

Giacometti, una mostra a Verona con le nove “Donne di Venezia” esposte insieme
Aprirà il prossimo 16 novembre e sarà un evento da non perdere, soprattutto per la presenza delle nove “Donne di Venezia” esposte tutte insieme. Il...

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Aprirà il prossimo 16 novembre e sarà un evento da non perdere, soprattutto per la presenza delle nove “Donne di Venezia” esposte tutte insieme. Il Comune di Verona e Linea d'ombra, assieme alla Fondazione Maeght hanno siglato un accordo che porterà a Verona, nel Palazzo della Gran Guardia, la mostra intitolata Il tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky. Capolavori dalla Fondazione Maeght, curata da Marco Goldin, che resterà aperta fino al 5 aprile 2020. Si tratta di un'incursione, con un centinaio di opere tra sculture, dipinti e disegni, nel terreno del più alto Novecento internazionale, che ebbe come Parigi. La mostra è una monografica dedicata a Alberto Giacometti, considerato il più importante scultore del XX secolo, con oltre settanta opere tra quadri, soprattutto le figure e le nature morte, e le celeberrime sculture, unitamente ad altri artisti che gravitavano nella Parigi tra le due guerre ma anche nel decennio successivo, da Kandinsky a Braque, da Chagall a Miró,



La mostra servirà anche a rievocare una delle più straordinarie avventure culturali in Europa dalla metà del secolo in poi, quella di Aimé e Marguerite Maeght, che prima dell'inizio della Seconda guerra mondiale fondano a Cannes una loro galleria. Nell'ottobre 1945 apre la galleria parigina, dove due anni dopo viene presentata l'Esposizione internazionale del Surrealismo, in collaborazione con Duchamp e Breton. Nel 1964 si inaugura a Saint-Paul-de-Vence la Fondazione Maeght, con un insieme architettonico concepito per presentare l'arte moderna e contemporanea in tutte le sue forme. La Fondazione possiede oggi una delle più importanti collezioni in Europa di dipinti, disegni, sculture e opere grafiche del XX secolo, con nomi di grande importanza che sono stati legati alla famiglia Maeght per decenni, Giacometti in primis.


«È affascinante già ora immaginare - spiega il curatore Marco Goldin - nel vasto salone centrale della Gran Guardia la Grande donna in piedi, scultura filiforme di quasi tre metri di altezza, fino alla scultura più celebre tra tutte, L'uomo che cammina, che sarà esposto al suo fianco. Nel mezzo la ricostruzione dell'intera vita di Giacometti, tra disegni e pitture e soprattutto tante tra le sue famosissime sculture, dai busti e le teste del fratello Diego, ai cani, ai gatti, alle foreste fatte di figure quasi liquefatte. Fino alla notissima figura femminile del 1956, detta Donna di Venezia, esposta alla Biennale veneziana di quell'anno e che tanto successo riscosse. Ebbene, di quella figura la Fondazione Maeght possiede tutte le nove variazioni, che saranno esposte a Verona per un confronto che rare volte nel mondo intero si è fatto».
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Il Messaggero