Un piccolo caso di miracolo cinematografico che si è trasformato in un cult conquistando il mondo e poi anche il teatro. Con ben 70 mila spettatori in poco più di 3...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Traffico in tilt ma senza proteste, poiché anche gli automobilisti, divertiti dal piacevole imprevisto, hanno approfittato alla fine per rubare qualche scatto. Super cast e super ospiti, con tanto di effetto sorpresa assicurato, grazie a qualche ingrediente hot, che non poteva mancare in una storia che mantiene inalterata la sua attualità. Il film da cui è tratto lo spettacolo , uscito nelle sale nel 1997 e diretto da Peter Cattaneo, ha quasi sfiorato l’Oscar per la capacità di trattare un tema importante come le difficoltá nel mondo del lavoro in modo geniale e con quella leggerezza che, forse, ha più impatto sul grande pubblico riuscendo a far riflettere nel gran finale. Una prima stellare con un parterre di ospiti che fino all'ultimo hanno preso d'assalto il foyer. Uno spettacolo nello spettacolo da non perdere.
Tra i primi ad arrivare Pippo Baudo, Simona Marchini, Pino Ammendola con la mogli e Letizia Gorga, Stefania Orlando, in abito maculato. Flash puntati su Francesco Arca con la moglie, Edoardo Leo, Jimmy Ghione. Tra strette di mano ed abbracci ecco Janet de Nardis, Eleonora Ivone e Matilde Brandi, decisamente chic in tailleur bianco e nero, in posa per un selfie ricordo. Arrivano anche Fanny Cadeo, Giada Desideri, Gloria Guida, Pino Strabioli, Max Paiella, Stefano Pantano con la sua Lucia e tanti altri, pronti a calarsi nei panni degli intraprendenti disoccupati che si improvvisano spogliarellisti per necessità. Ecco, quindi, che il Musical assume un ruolo sociale e corre a ricoprire il proprio ruolo di “specchio della realtà” proponendo un messaggio importante che, attraverso due ore e mezza di divertimento, riesce nel compito di far riflettere sul fatto che perdersi d'animo non sia la cosa più saggia da fare, perché c'è sempre una seconda opportunità, seppur a volte bizzarra.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero