Addio a sir Michael Howard, lo studioso che rivoluzionò la strategia militare

Sir Michael Howard
Lo storico britannico Sir Michael Howard, tra i maggiori esperti europei di scienza militare, è morto all'età di 97 anni, il giorno dopo aver festeggiato il...

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Lo storico britannico Sir Michael Howard, tra i maggiori esperti europei di scienza militare, è morto all'età di 97 anni, il giorno dopo aver festeggiato il compleanno. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia alla stampa londinese. Eminente storico militare e veterano di guerra, decorato per le sue imprese belliche

con gli Alleati in Italia, Howard ha contribuito in maniera determinante a ridefinire la descrizione storica delle guerre tra Stati e ha aperto la strada alla cosiddetta «scuola inglese» di studi strategici.

È autore noto in particolare per il saggio "La guerra e le armi nella storia d'Europa" (Editori Laterza, 1978), il cui titolo nell'edizione originale era "War in European History" (Oxford University Press), tradotto in dieci lingue. Professore emerito di studi superiori di strategia militare all'All Souls College dell'Università di Oxford,
tra i suoi libri figura anche "L'invenzione della pace. Guerre e relazioni internazionali" (Il Mulino, 2002).

Sir Michael Howard era nato il 29 novembre 1922 a Ashmore, nella contea di Dorset, nel sud-ovest dell'Inghilterra) ed era riconosciuto a livello internazionale in modo particolare per la sua visione sociologica della guerra, mettendo in correlazione aspetti tecnico-militari con le rispettive ricadute socio-economiche e
politiche.  Howard ha insegnato storia militare al King's College di Londra negli anni '50, dove creò il Dipartimento di studi di guerra. Poi passò all'Università di Oxford e ha terminato la sua carriera accademica all'Università di Yale, negli Usa.

È stato fondatore dell'International Institute for Strategic Studies, di cui è stato vice presidente, stessa carica che ha ricoperto nella British Academy tra il 1978 e il 1980. È stato, inoltre, vicepresidente del Royal Institute for International Affairs. Era membro dell'Accademia reale svedese di scienze militari. È stato insignito del Nato Atlantic Award e del Paul Nitze Award dall'Us Center for Naval Analyses ed è stato fatto cavaliere dalla regina
Elisabetta II nel 1986.

Durante la seconda guerra mondiale Howard fece parte come sottufficiale dei Coldstream Guards e ha combattuto nella campagna d'Italia partecipando allo sbarco degli Alleati a Salerno nel settembre del 1943. Per il suo contributo eroico il 27 gennaio 1944 durante la battaglia di Montecassino fu insignito della Military Cross

«in riconoscimento del coraggioso e distinto servizio in Italia». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero