Domenica 30 novembre il duo inglese Addictive Tv, rinomato in tutto il mondo per la sua capacità di elaborare e far suonare in tempo reale immagini video, chiuderà la 29esima...
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Percussioni brasiliane, spagnole, tunisine, cantanti giapponesi e messicani, flautisti egiziani, israeliani e russi, e strumentazioni futuristiche europee compongono l’archivio utilizzato da Addictive TV per costruire un’orchestra virtuale. Un “supergruppo” composto da artisti provenienti da ogni parte del mondo e tra loro sconosciuti, a cui si aggiunge eccezionalmente per il live a Romaeuropa Festival la band Frank Sent Us (che ha conquistato il pubblico italiano ed internazionale con i suoi brani pop costruiti con una metodologia di lavoro simile a quella degli Addictive TV).
Il motto degli Addicitive tv potrebbe essere “Musica per i miei occhi” il duo formato da Graham Daniels e Mark Vidler crea infatti musica con un tratto particolare: E’ musica che puoi vedere. Una particolarità che gli è valsa non solo l’attenzione del Times e di riviste come DJ Magazine e Paste, ma anche quella di numerose case di produzione cinematografiche (Paramount, Universal, 20th Century Fox) che hanno usato il loro talento per creare delle versioni alternative dei trailer di film come Iron Man, Fast&Furios o Slumdog Millionaire del premio oscar Danni Boyle.
La loro metodologia di lavoro è al contempo semplice e unica: Graham e Mark scannerizzano meticolosamente film e video musicali o televisivi andando a caccia di suoni e immagini da campionare e da riutilizzare come materiale di composizione per i loro set, poi mixano audio e video in sincrono in modo tale che l’audio si rifletta nel video e viceversa: si possono ascoltare campioni audio presi molto spesso da film e contemporaneamente vedere sui megaschermi la fonte originale del suono, il video stesso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero