Regioni Ue, sospendere temporaneamente brevetti sui vaccini

Regioni Ue, sospendere temporaneamente brevetti sui vaccini
BRUXELLES - "Sospendere temporaneamente i brevetti per farmaci e tecnologie mediche per il trattamento o la prevenzione delle infezioni da Covid": lo chiede il Comitato Ue delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

BRUXELLES - "Sospendere temporaneamente i brevetti per farmaci e tecnologie mediche per il trattamento o la prevenzione delle infezioni da Covid": lo chiede il Comitato Ue delle Regioni (CdR) in una risoluzione adottata a seguito del dibattito in sessione plenaria dedicato alla salute.

Fra le opinioni al voto, anche quella sull''Unione europea della salute' del presidente del consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti (Lega, Ecr), capo della delegazione italiana al Comitato Ue delle Regioni.

"Riaffermiamo la centralità in Europa del diritto di tutti alla salute - ha detto Ciambetti -. Questo parere guarda all'esperienza accumulata fino ad oggi, ma si apre alle tecnologie future, nell'idea che il cittadino debba essere sempre più protagonista, di una sanità moderna che fa della domiciliazione del paziente e dei servizi medico-sanitari territoriali diffusi, combinati con la telemedicina, i propri punti di forza".

Oltre a quella di Ciambetti, altre due opinioni affrontano il tema della salute: una riguarda la strategia farmaceutica europea e un'altra la regolamentazione transfrontaliera. Dalle tre raccomandazioni emerge ancora la necessità di coinvolgere tutti gli attori politici nei piani Ue altrimenti "minati da un'attenzione troppo scarsa all'importanza degli enti locali e regionali".

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero