R1, ecco il robot-assistente che fa i compiti e controlla la nostra salute

È una delle attrazioni principali della quarta edizione di Maker Faire Rome, e rappresenta il futuro dell'interazione fra uomo e macchina. Ha un aspetto elegante e...

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È una delle attrazioni principali della quarta edizione di Maker Faire Rome, e rappresenta il futuro dell'interazione fra uomo e macchina. Ha un aspetto elegante e composto, come un vero maggiordomo. Può assistere le persone anziane e i bambini, può tenere sotto controllo i parametri vitali o semplicemente servire da mangiare. Si chiama R1, ed è il nuovo robot domestico sviluppato dall'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, che già fu protagonista di Maker Faire Rome 2014 con iCub, un "robot-bambino" particolarmente espressivo. «Dopo iCub abbiamo cercato di progettare un umanoide che potesse avvicinarsi al mercato - spiega allo stand del Messaggero.it Giorgio Metta, vicedirettore scientifico e ideatore del progetto R1 - perciò era necessario contenere i costi. E abbiamo progettato un robot con nuove tecnologie, che utilizza molto più la plastica del metallo, che avesse fattezze più semplici».


R1 pesa circa 50 kg ed è realizzato per il 50 per cento in plastiche e per il 50 per cento in fibra di carbonio e metallo; è alto 125 centimetri e può allungarsi fino a 140. «È un robot assistente - continua Metta - che può fare da maggiordomo ma anche aiutare i bambini a fare i compiti o a rimettere a posto la cameretta. O ancora gestire a distanza la casa, dare acqua alle piante, riscaldare il cibo o accudire il gatto».

«Siamo partiti dalla forma, che è stata progettata da designer industriali - racconta Metta - il che è stata una sfida complicata: l'aspetto estetico per noi ha rappresentato un limite. Ma adesso possiamo dire che R1 è valido anche come oggetto di design».

andrea.andrei@ilmessaggero.it
Twitter: andreaandrei_ Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero