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(ANSA) - BRUXELLES, 12 DIC - Riesaminare gli standard Ue di commercializzazione degli alimenti per contrastare gli sprechi, predisporre incentivi alle aziende per ridurli, realizzare confezioni per conservare meglio i prodotti, accordarsi su un approccio coerente in Europa alle date di scadenza. Sono alcune delle circa 50 raccomandazioni pubblicate oggi dalla Piattaforma contro lo spreco alimentare Ue e dedicate a tutti i comparti del sistema, dagli agricoltori ai consumatori.
Le raccomandazioni consistono sia in indicazioni per la politica e le imprese che in consigli pratici per i cittadini.
Secondo i dati presentati dalla Piattaforma, cui aderiscono 70 organizzazioni tra rappresentanti delle istituzioni, società e imprese, oltre il 50% della dispersione alimentare in Europa avviene a livello domestico, circa il 19% nell'industria della trasformazione, il 5% nella rivendita al dettaglio, il 12% in catering e ristoranti e il restante nelle fasi di produzione delle materie prime.
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Il Messaggero