Pechino consenta indagini indipendenti su origini e diffusione del Covid

Pechino consenta indagini indipendenti su origini e diffusione del Covid
STRASBURGO - La Cina dovrebbe consentire indagini indipendenti sulle origini e sulla diffusione del Covid-19. In una relazione adottata oggi con 570 voti a favore, 61 contrari e...

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STRASBURGO - La Cina dovrebbe consentire indagini indipendenti sulle origini e sulla diffusione del Covid-19. In una relazione adottata oggi con 570 voti a favore, 61 contrari e 40 astenuti, il Parlamento europeo presenta sei pilastri su cui l'Ue dovrebbe basare la sua nuova strategia con la Cina: cooperazione sulle sfide globali, rispetto delle norme internazionali e dei diritti umani, identificazione dei rischi e delle vulnerabilità, la creazione di partnership con attori che condividono gli stessi valori, il rafforzamento dell'autonomia strategica e la difesa degli interessi e dei valori dell'Europa.

Il testo propone di proseguire la cooperazione Ue-Cina su una serie di sfide globali come i diritti umani, il cambiamento climatico, il disarmo nucleare, la lotta alle crisi sanitarie globali e la riforma delle organizzazioni multilaterali. I deputati chiedono inoltre all'Unione europea di collaborare con la Cina per migliorare la risposta alle malattie infettive che potrebbero trasformarsi in epidemie o pandemie, ad esempio attraverso una mappatura dei rischi e un sistema di allerta precoce.

Invitano la Cina a consentire un'indagine indipendente sulle origini e sulla diffusione del Covid-19. I deputati sottolineano la necessità di sviluppare standard internazionali con attori che la pensano allo stesso modo per le tecnologie di prossima generazione come le reti 5G e 6G. Le aziende che non si conformano agli standard internazionali dovrebbero essere escluse, precisa il testo adottato.

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Il Messaggero