Maker Faire 2019, il latte scaduto diventa ecoplastica: l'idea degli studenti di Tor Vergata

A Maker Faire 2019 il latte scaduto diventa plastica compostabile. L’idea viene alla squadra guidata da Emanuela Gatto, ricercatrice del Dipartimento di Scienze e Tecnologie...

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A Maker Faire 2019 il latte scaduto diventa plastica compostabile. L’idea viene alla squadra guidata da Emanuela Gatto, ricercatrice del Dipartimento di Scienze e Tecnologie chimiche di Tor Vergata, partendo proprio dal latte che viene buttato ogni giorno. «La S di Splastica - racconta la ricercatrice - vuole essere privativa, perché speriamo di splasticare il mondo! La nostra plastica è compostabile e biodegradabile ottenuta a partire da scarti alimentari». L’idea di Splastica rientra perfettamente nei principi dell’economia circolare visto che valorizzano gli scarti e li trasformano in una risorsa. «I nostri oggetti in condizioni normali - conclude Gatto - sono stabili per due o tre anni, non si deteriorano. Se vengono messi in una compostiera organica invece si compostano in soli 45 giorni, due mesi al massimo. Sembra una magia ma invece è la natura che è meravigliosa».

 

Tante le idee nate dalle ricercatrici dell’Università di Tor Vergata al Maker Faire 2019 e le precisa il professore di Ingegneria elettronica, Giovanni Saggio: «Abbiamo uno spin-off, con cui abbiamo scoperto che la voce cambia in base alle patologie. La voce ha 6.300 parametri e solo poche unità cambiano in base alla malattia, quindi facendo analisi della voce indichiamo al medico la patologia di cui soffre il paziente. Tra gli altri progetti il televisore autostereoscopico, che trasmette immagini in 3D senza indossare gli occhialini, poi un cerotto che una persona non vedente indossa sul dito e toccando una bottiglia il software gli dice se contiene acqua, vino o altri liquidi. Un terzo progetto invece consente di visualizzare i movimenti di una folla, stabilendo persona per persona cosa sta facendo, a cosa è interessata, una sorta di analisi del comportamento. E questo potrebbe essere utile per i supermercati».

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Il Messaggero